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Sapori e polemiche

Livorno e il pranzo sulla Rai, Aspidi: «Verso di me una grande mancanza di rispetto»

di Francesca Suggi
Livorno e il pranzo sulla Rai, Aspidi: «Verso di me una grande mancanza di rispetto»

Il cantante, tra gli invitati, doveva essere al tavolo con Conti: «Non mi sento una star, ma difendo il mio lavoro: ecco come è andata»

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LIVORNO  «Ho subito una grande mancanza di rispetto». Così Manuel Aspidi ha vissuto il super pranzo a base di cacciucco, 5&5 e vini locali sulla Terrazza Mascagni, evento organizzato dalla Lem per conto del Comune, andato in diretta su Rai 1, alla corte di Mara Venier e la sua Domenica In. Ospite d’onore Carlo Conti. In tv si vede lo showman al tavolo più ambito: accanto a lui alcune bandiere livornesi a livello nazionale, ovvero il trasformista Dario Ballantini, l’imitatore Leonardo Fiaschi, la chef Paola Picchi. Poi anche un figurante artista che interpreta Mascagni. Doveva esserci, a quel tavolo, anche il cantante lanciato da Amici, forte di collaborazioni anche con Eminem e Post Malone. Per lui, invece, un altro tavolo e nessuna battuta durante la diretta Rai, come invece hanno fatto altri ospiti

Cambio di programma all’ultimo momento. E  l’ex enfant prodige della musica non ci resta bene. Lo dice chiaro e tondo sui suoi social. Arriva a casa. Si calma. E in modo pacato ma fermo scandisce bene quel che lo ha ferito. Scandisce bene la volontà di difendere il suo lavoro con le unghie e con i denti. «Qualche giorno fa era arrivata  una mail alla mia produzione in cui si richiedeva la mia presenza alla Terrazza per il programma Il pranzo della domenica all’interno di Domenica In, in cui era presente Carlo Conti, Ballantini, Fiaschi, la campionessa Ambra Sabatini e io come ospite insieme a loro. Io felicissimo ho accettato l’invito con grande piacere. Il giorno prima ero in Sicilia, ho viaggiato di notte per arrivare in tempo. Stamattina (domenica 21 settembre) arrivo, mi spiegano come sarebbe stato strutturato il programma, mi spiegano che saremmo stati al tavolo con Carlo Conti, inoltre nella mail mi era stato scritto che sarebbero state fatte domande agli ospiti sulla loro carriera, ma principalmente piatti tipici del loro pranzo della domenica».

Questo lo scenario. Poi sta per cominciare la diretta e cambia tutto. «Sta per iniziare la trasmissione e vengono stravolte le carte. Al  tavolo con Carlo restano solo Ballantini, Fiaschi, la chef Picchi e un artista mascherato da Mascagni. Io ed Ambra (Sabatini) lasciati in disparte. Questa cosa mi ha profondamente mancato di rispetto».

Difendo il mio lavoro

Aspidi ci tiene a sviscerare il suo sentire. «Io non mi sento una star, quando viene usato l’appellativo vip a me non piace, siamo tutte persone importanti, non mi sono mai mai messo su un piedistallo, né peccato di poca umiltà, ma questo è il mio lavoro e lo difendo con unghie e con i denti, perché tutto quello che mi sono conquistato l’ho veramente sudato e devo dire grazie a me stesso, la mia famiglia e alla persone che ho accanto. Ed essere trattato in questo modo mi ha veramente ferito, sono stanco di questo sistema».

Non voglio che venga denigrato il mio percorso

Aspidi riavvolge il nastro. «Se mi fosse stato detto di venire per mangiare tutti insieme avrei detto di sì, avrei anche fatto le cose con più calma. Invece all’ultimo secondo hanno cambiato la scaletta lasciando fuori degli artisti e altri no», aggiunge. E scandisce che questo sfogo è fatto per amor di verità. «Ci tenevo a raccontarvi perché non ero presente alla trasmissione: il detto chi ha più santi va in paradiso purtroppo  è ancora molto attuale, e sono un po’ stufo di come vanno determinate dinamiche».

Dovete sapere la verità

Il cantante conosciuto anche negli Stati Uniti si rivolgo al suo pubblico. Alle persone che gli vogliono bene: «Ripeto, sono orgoglioso del mio percorso, fatto anche di collaborazioni con Eminem, Post Malone, difendo il mio lavoro e il mio percorso. Non voglio che venga denigrato perché ci sono dinamiche che vanno a portare in alto alcuni e lasciare indietro altri». E chiude: «Voi molto volte vedete il bello davanti alla telecamere, il dietro spesso è diverso. “Hai sbagliato a dirlo?”, qualcuno mi dirà.  Non mi interessa, sono stanco di fare sempre buon viso a cattivo gioco. Giusto che sappiate la verità. Che è anche questa. Non mi sento sbagliato a dirlo né penso che possa essere vista come una caduta di stile, ci tenevo a raccontarvi come sono andate le cose. Non mi brucia il fatto di non essere andato in Rai, ma la mancanza di rispetto subita. Vi chiedo di condivere questo video».

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