Livorno, caos e paura al centro commerciale: decine di persone con difficoltà respiratorie. «Spray urticante» – Video
Sul posto quattro ambulanze, l’automedica, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia che adesso visioneranno le telecamere
LIVORNO. C’è chi fa shopping, chi si gusta una merenda. E poi ci sono 160 persone che partecipano al torneo di burraco, al secondo piano. In pochi istanti, poco prima delle 16 di oggi (13 settembre), la classica “fotografia” di un sabato pomeriggio al centro commerciale Fonti del Corallo, viene spazzata via dall’incubo. Tutta colpa della mano (o delle mani) folli di chi ha spruzzato – peraltro in grande quantità – uno spray urticante. Che si diffonde rapidamente, rendendo l’aria irrespirabile. Rischiando di scatenare il panico, con tutte le conseguenze che ne possono scaturire.
Occhi rossi, bruciore alla gola, sensazione di mancanza d’aria. Tosse. Stessi sintomi per tutti. I giocatori di burraco mollano le carte sul tavolo e se ne vanno alla ricerca d’aria, correndo verso le scale mobili. E con loro gli addetti ai lavori e i clienti delle attività. Scatta l’evacuazione, le scale mobili vengono prese d’assalto. Gli effetti dello spray arrivano anche al piano di sotto, con la sostanza urticante (forse peperoncino) che viene probabilmente veicolata dall’impianto di condizionamento. Sono momenti convulsi. Chi arriva al centro commerciale si ritrova davanti centinaia di persone che scappano, senza capire da cosa.
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I soccorsi
Nel frattempo, alle Fonti del Corallo arrivano due ambulanze della Svs, una della Misericordia di via Verdi, una della Misericordia di Montenero, l’automedica, i vigili del fuoco, le volanti della polizia e le pattuglie della municipale.
Inizialmente sono decine le persone che accusano problemi respiratori, di vario livello. Quelli più in difficoltà vengono fatti salire sulle varie ambulanze, sotto gli occhi smarriti e preoccupati di decine di persone, che seguono con apprensione le operazioni di soccorso.
Sono almeno una decina quelli che fanno fatica a riprendersi completamente. Tra loro c’è anche chi ha problemi di salute pregressi, come l’asma per esempio. Almeno sei le persone arrivate al pronto soccorso per accertamenti, le cui condizioni comunque non destano particolari preoccupazioni.
Nel giro di un’ora la situazione è sotto controllo dal punto di vista sanitario. Con qualche soccorritore che, scampato il pericolo, stigmatizza un gesto che avrebbe potuto causare conseguenze ben peggiori: «Hanno creato il panico. E quando centinaia di persone fuggono da un luogo, spaventate e facendo fatica anche a respirare, può accadere davvero di tutto. È andata bene. Ma speriamo che trovino i responsabili e gli diano una bella lezione».
E proprio con questo obiettivo, mentre ormai la situazione era sotto controllo dal punto di vista sanitario, la polizia e gli agenti della municipale hanno raccolto una serie di testimonianze ed effettuato un sopralluogo per ricostruire l’accaduto. Occhi puntati, ovviamente, sull’area al secondo piano dove era in corso il torneo di burraco e dove, secondo quanto è emerso finora, sarebbe stato spruzzato lo spray. Al vaglio anche i filmati dell’impianto di videosorveglianza del centro commerciale, che potrebbe fornire elementi utili per individuare l’autore, o gli autori, del gesto.