Alluvione di Livorno, i lavori da fare: lo scolmatore di viale Sauro e il ponte di via Cattaneo
Se una buona parte dei lavori è stata completata, ce n’è una altrettanto importante che ancora è in cantiere: ecco dove
LIVORNO. Se una buona parte dei lavori è stata completata, ce n’è una altrettanto importante che ancora è in cantiere.
Via Rodocanacchi
Siamo sui lavori del lotto 3 Rio Maggiore, precisamente in Via Rodocanacchi, dove si procede al completamento della parte di muro di sinistra prima del ponte su via Toti, ultimo tratto mancante. A seguire, entro ottobre, ci sarà il nuovo ponte. Termine lavori e residenti liberati, per fine anno.
Tunnel Sauro
Poi ci sarà da pensare a realizzare il canale tombato che comincerà all’altezza della centralina Enel e passerà nella parte centrale sterrata di viale Nazario Sauro dove c’erano le verghe del trenino e di cui si parlò già un paio d’anni fa in conferenza di servizi. Un tunnel di quasi trecento metri che entrerà dentro l’Accademia fino alla foce, che prenderà aria solo in un paio di punti di aree verdi del complesso militare della Marina. Entro fine anno, avremo il progetto esecutivo, il cantiere partirà presumibilmente a inizio 2027 e richiederà, modifiche temporanee per mantenere la viabilità sul viale Italia dove si trova la rotatoria probabilmente destinata ad essere rimossa.
Via Cattaneo
Dopo gli immancabili problemi con le interferenze dei sottoservizi si è alla fase conclusiva con il comune pronto alla viabilità alternativa. Prima dovrà essere deciso di istituire un senso unico alternato per permettere i lavori che dovranno far passare la nuova tubazione dell’acqua sotto la carreggiata tradizionale. Subito dopo, ok alla bretella temporanea, cominciando la demolizione del ponte di fronte alla struttura del Livorno 9, all’altezza dell’autolavaggio. Si procederà con lo stombamento del tratto di valle dalla stessa via Cattaneo, verso via dei Pensieri, passando lungo l’esterno del campo scuola. Una volta terminato l’allestimento dei nuovi spogliatoi del campo di calcio, saranno demoliti quelli esistenti. Fine lavori, agosto-settembre 2026.
Via di Popogna
Più avanti, lo snodo sulla via di Popogna, il ponte fra Aurelia e cimitero: fu il tappo facendo esondare le acque che arrivarono in zona stadio allagando da subito le serre dell’azienda Biricotti. Opere per 7,1 milioni di euro che prevedono una luce maggiore fra una sponda e l’altra e la ricostruzione del ponte che molti passandoci sopra pensano sia normale corso della strada. Il pezzo finale “della Popogna” verrà chiuso diventando parcheggio a servizio dei cimiteri e devierà in via Settembrini, percorrendo una nuova via ricavata tra il cimitero dell’Ardenza ed il campo di rugby, sbucando sull’Aurelia di fronte al distributore della Esso. Le previsioni dei tempi parlavano di fine 2026, ma si arriverà un po’ lunghi.
Stillo
Sempre in corso la realizzazione dell’ampliamento di sezione del rio Ardenza in corrispondenza del ponte della variante stessa, con rivestimento dell’alveo con massi. Un cantiere davvero enorme, il più nascosto alla cittadinanza e che vale oltre 12 milioni. Si è nella fase in cui da qui alla fine dell’anno si vedrà un altro attraversamento allo Stillo. Ci sarebbe anche quello (di attraversamento) meglio conosciuto come ponte Botro del Mulino, il secondo che si incontra imboccando via di Monterotondo. Ma qui, al momento sembra sorgere un inghippo burocratico. Il Comune, per far prima, avrebbe messo a bilancio risorse, per anticipare l’opera all’interno di lotti in cui i lavori sono in atto. Lavori a carico della Regione, il cui importo, nelle intenzioni, sarebbe stato poi recuperato per realizzare altro da vedere in futuro. Ma in seguito a delle verifiche, pare che i soldi del Comune non possano essere aggiunti all’appalto già esistente. Nella sostanza, si dovranno attendere finanziamenti regionali nei tempi e nei modi disciplinati per il lotto che verrà. Quello che dal Botro del Mulino, andrà ancora più verso monte. Prima si fa, meglio è. Un rigagnolo apparentemente senza significato che si è già rivelato invece traditore quella maledetta notte.
Via di Collinet
Sempre nella zona, nel corso di due o tre mesi si dovrà anche ricostruire in acciaio il ponte demolito lo scorso settembre su via Collinet. Nuova viabilità prevista, doveva essere comunque già pronto di questi tempi.
Magrignano e Padula
Si sta lavorando anche per il ponte e camminamento pedonale di collegamento tra l’insediamento di Borgo di Magrignano e via della Padula, comprensivo del ponte sul Rio Cigna, opera anch’essa fondamentale dopo aver fatto le casse di espansione dei rii Maggiore e Cigna e il nuovo ponte di Salviano.
Via Mondolfi
Per ultimo, in ordine cronologico si attaccherà il progetto del ponte di via Mondolfi che costerà 3,7 milioni con finanziamento regionale. Il passaggio attuale verrà demolito, saranno depositati sul letto del corso d’acqua degli scatolari che saranno in corrispondenza del punto esatto dell’arteria viaria attuale, dopo aver collegato sottoservizi ed asfaltato.