Il Tirreno

Livorno

Dal 30 luglio al 3 agosto

A Livorno si accende Effetto Venezia: inaugurazione coi fuochi d’artificio. Poi Patty Pravo, Paganini – Il programma

A Livorno si accende Effetto Venezia: inaugurazione coi fuochi d’artificio. Poi Patty Pravo, Paganini – Il programma

Oltre cento eventi per 5 giorni di festa tutti a ingresso gratuito: i protagonisti di questa edizione numero 40 dedicata alle donne

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LIVORNO  Si inaugura con i fuochi d’artificio la 40esima edizione di Effetto Venezia, mercoledì 30 luglio, la kermesse estiva per antonomasia che accende i riflettori sul quartiere più antico e suggestivo della città animandolo di spettacoli, suoni, voci e colori che invadono, come da quaranta anni a questa parte, le sue vie, i suoi ponti e i suoi canali.

Omaggio alle donne

La manifestazione, organizzata da Fondazione Lem – Livorno Euro Mediterranea per il Comune di Livorno, si terrà da domani, mercoledì 30 luglio, a domenica 3 agosto, dedicando la sua intera programmazione al tema "Creativa - Quello che le donne ci dicono": un tributo all'universo femminile in tutte le sue sfaccettature artistiche e professionali, con un calendario ricco di eventi rigorosamente gratuiti che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro alle mostre, puntando a bissare il successo del 2024.

Guidata per il secondo anno dalla direttrice artistica Grazia Di Michele, Effetto Venezia 2025 si presenta come un viaggio emozionante attraverso la sensibilità e la forza delle donne, senza escludere il contributo maschile in omaggio a questo tema. Il programma della rassegna propone personalità e progetti artistici che rivelano modi diversi di essere donna e di raccontare il mondo femminile proponendo testi e linguaggi originali per esprimere l’infinita gamma di emozioni che una donna ‘creativa’ sa comunicare.

Cento proposte artistiche: i luoghi della kermesse

Saranno oltre cento le proposte artistiche e di spettacolo dislocate su ventuno location, a cominciare da piazza del Luogo Pio, cuore pulsante del quartiere Venezia e della kermesse. Qui, alle 20.30 del 30 luglio, si terrà l’inaugurazione della manifestazione con il sindaco di Livorno Luca Salvetti e la direttrice artistica Grazia Di Michele. Alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Danza per lei”: un omaggio creato per l'occasione dal coreografo Raffaele Paganini accompagnato da Simona De Nittis, Damiano Bisozzi e Alfonso Paganini.

La performance di Paganini sarà seguita, alle 21.30, dai fuochi d’artificio visibili da piazza della Repubblica e, alle 22, dal concerto di Patty Pravo con il suo "Ho provato tutto tour". Diva per antonomasia della canzone italiana di cui resta protagonista indiscussa, la cantante veneta ha seguito con ostinazione il suo intuito musicale, esplorando generi diversi tra loro, in un’evoluzione canora ed estetica che le ha permesso di restare sulla cresta dell’onda da quasi sessant’anni. Artista sempre libera e all’avanguardia, con la sua voce dal timbro inconfondibile, ha stravolto i canoni relativi all’interpretazione femminile in Italia. La sua personalità inafferrabile, anticonformista e sfrontata, l’ha resa un’icona.

Tanti altri gli appuntamenti del 30 luglio tra cui scegliere. In Fortezza Nuova, alle 22.30, la Banda Città di Livorno presenterà "La musica si fa donna", un progetto sulla relazione tra figura femminile e musica italiana dagli anni Cinquanta a oggi. In Fortezza Vecchia, alle 22 (stesso orario per tutte le altre location) l'Ensemble Bacchelli proporrà "Donne… in crescendo", progetto che mescola musica, canto e teatro. In Piazza dei Domenicani, in scena il quartetto acustico Cantaluna con un repertorio di melodie, danze e antiche ballate dall'Italia e dal mondo. Gli scali delle Barchette ospiteranno i Two Loose con il loro "No Loop and Loose: donne irripetibili". In Piazzetta dei Pescatori “Ritmo rosa”, il concerto per piano e voce di Damiano Sardi dedicato alle più grandi voci della musica italiana. Unendo danza aerea e voce, Marta Boninsegna e Diletta Semboloni daranno vita in Piazza dei Legnami alla performance "Libere voci liberi corpi".

Al Teatro Vertigo, Le Note Pettegole proporranno lo spettacolo teatrale/musicale "Le cose che abbiamo in comune", mentre a Palazzo Huigens, alle 21, andrà in scena "Quello che le livornesi ci dicono": spettacolo musicale su donne labroniche dell’arte e della cultura. A seguire, alle 23, verrà proiettato il docufilm di Marco Bruciati "Un sogno di acqua e di fuoco", realizzato per celebrare i quarant’anni di Effetto Venezia. Il lavoro rappresenta la prima parte di un racconto più ampio dedicato alla storia della manifestazione inaugurata a Livorno nel 1985. Un percorso che, attraverso l’evoluzione del “fenomeno Effetto Venezia”, punta a restituire, la memoria del territorio per comprendere i cambiamenti delle dinamiche sociali, culturali, urbanistiche ed economiche della città negli ultimi quattro decenni. 

Il Centro Donna e le associazioni che lo cogestiscono contribuiscono alla manifestazione con un programma specifico. Il 30 luglio, 18.30-20, l’associazione Agedo presenterà il corso Rio Abierto, disciplina basata sul movimento guidato con la musica. Alle 20.30 e 21.30, si terranno i laboratori sulla genitorialità: uno spazio di accoglienza e confronto. Alle 21, inaugurazione della mostra fotografica “Donne che fotografano le donne” con la vicesindaca Libera Camici, la responsabile dell'ufficio CRED Silvia Bartoli e Sonia Manetti, coordinatrice del Centro Donna. In Via Strozzi, alle 21.00, sul Palco Manlio Pepe, la Dottoressa Simona Bianchi presenterà un micro-evento per il contrasto al gioco d'azzardo patologico dal titolo "Azzardopatia al femminile", seguito, alle 22.30, dai Widida Duo and Friends che si esibiranno nel contesto del progetto "Voci e Ritmi Afroamericani" con interpretazioni di brani italiani influenzati da blues, soul e jazz.

Con intense performance di Body Art, in Piazza del Luogo Pio Francesca Chialà dipingerà col corpo sul retro delle dodici “Tele della Pace” dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne e realizzate all’Arsenale di Venezia durante la scorsa Biennale. Le tele saranno poi in mostra al Museo della città.

Anche su Ponte di Marmo, Ponte di Santa Caterina e Ponte della Venezia, tutte le sere andranno in scena performance e proposte di intrattenimento per i visitatori di Effetto Venezia. Domani si esibiranno La nueva luz (Flamenco), le Compagnie livornesi riunite (Vernacolo) e le ballerine di Dance - Her Battle (Street Dance).

Ricco anche il programma di mostre dislocate nel quartiere. Al Museo della Città, in Piazza del Luogo Pio, la mostra di elaborati artistici “Colors4palestine. Grida di colore per Gaza” ideata da Daniele Caluri per sensibilizzare sulla situazione a Gaza; alla Bottega del Caffè, in Viale Caprera 35 la mostra Pittorica di Caterina Biondi; presso Scali Finocchietti 2 la mostra Fotografica "Le Donne e il Remo dal 1913", sull’originale rapporto tra donna e voga; sugli Scali del Monte Pio 7, Presso il locale Wonder, la mostra Fotografica "Oltre. Solo la donna può salvare il mondo" del gruppo fotografico Dopolavoro ferroviario di Livorno; al Centro Donna Livorno, in Via Strozzi 3, la mostra Fotografica "Donne che Fotografano le Donne" con gli scatti selezionati dall’omonimo concorso; in via del Forte san Pietro 10, presso Zaki, la mostra artistica “Undici. Adolescent”, sugli Scali del Ponte di marmo, la mostra fotografica “Takeoff” e, infine, al Museo della Città, dal 3 agosto al 30 settembre, l’esposizione delle Tele della pace realizzate da Francesca Chialà.

Sugli Scali Finocchietti sarà presente il Villaggio delle Associazioni, a cura della Consulta delle associazioni e, come già negli scorsi anni, sarà disponibile il servizio Taxi Social, progetto di trasporto gratuito per persone con disabilità e ridotta mobilità promosso dal Tavolo Disabilità Non Autosufficienza e Ridotta Autonomia e voluto dalla Consulta delle Associazioni del Comune di Livorno. Dal 29 luglio al 3 agosto, dalle 10 alle ore 12, messaggio WhatsApp o chiamata telefonica al numero 334 3617092.

Tutto il programma

MERCOLEDÌ 30 LUGLIO

PIAZZA DEL LUOGO PIO

20.30    INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DI SINDACO E DIREZIONE ARTISTICA

21    “Danza per lei”, spettacolo a cura del Maestro RAFFAELE PAGANINI

Raffaele Paganini è coreografo dello spettacolo di apertura di Effetto Venezia 2025 accompagnato da tre colleghi collaboratori - Simona De Nittis, Damiano Bisozzi e Alfonso Paganini - per un omaggio a tema creato per questa occasione. 

Lo spettacolo spazierà tra stili ed argomenti attinenti: dalla diversità che caratterizza ciascuna donna alla bellezza della figura femminile mediterranea, dalla danza spagnola ad un passo a due, fino ad un assolo tutti collegati dallo stesso filo rosso.

Sempre Paganini sarà il protagonista di lezioni all’aperto in Piazza del luogo Pio, con gli allievi e le allieve delle scuole di danza livornesi: un regalo che vedrà Paganini in Piazza del luogo Pio nei giorni del 31 luglio, 1° e 2 agosto.

21.30    APERTURA MANIFESTAZIONE CON FUOCHI D’ARTIFICIO (Visibili da Piazza della Repubblica/Scali elle Cantine)

22.00    PATTY PRAVO IN CONCERTO – Ho provato tutto tour

Diva per antonomasia della canzone italiana di cui resta protagonista indiscussa, la cantante veneta ha seguito con ostinazione il suo intuito musicale, esplorando generi diversi tra loro, in un’evoluzione canora ed estetica costante che le ha permesso di restare sulla cresta dell’onda da quasi sessant’anni.

Artista sempre libera e all’avanguardia, con la sua voce dal timbro inconfondibile, ha stravolto i canoni relativi all’interpretazione femminile in Italia. La sua personalità inafferrabile, anticonformista e sfrontata, l’ha resa un’icona.

Patty Pravo approda a Livorno dopo “Ratatan”, la sua nuova canzone in radio da venerdì 6 giugno. Si tratta di un brano lontano dalle solite ballad, con cui l’artista si è rimessa in gioco.  Un divertissement che la Pravo ha voluto incidere per la stagione estiva. La canzone richiama sonorità beat anni ’60 con la chitarra elettrica nella strofa insieme alla classica melodia all’italiana nel ritornello, con un testo costruito su un gioco di parole, uno scioglilingua irriverente e divertente, in un cocktail esplosivo che divertirà il pubblico.

FORTEZZA NUOVA

22.30    BANDA CITTÀ DI LIVORNO – La musica si fa donna

Il progetto della direttrice Alessandra Luisini sonda la relazione tra la figura femminile e la musica italiana dagli anni Cinquanta a oggi, una relazione che ha attraversato molte fasi, riflettendo trasformazioni culturali e sociali importanti.

La figura femminile nella musica italiana si è evoluta da un’immagine di musa passiva a quella di protagonista attiva e autonoma. Artiste come Mina, Loretta Goggi, Marcella Bella, Rettore, Joe Squillo e Sabrina Salerno hanno contribuito a ridefinire i confini della musica italiana, rendendo il panorama musicale sempre più ricco e inclusivo. Parallelamente, l’influenza di artiste come Barbara Streisand ha mostrato come la determinazione e il talento possano rompere qualsiasi barriera.

Ogni brano proposto sarà preceduto da una breve presentazione orale da parte del M° Giovanni Balzaretti del teatro Agricolo, dove verrà esaminato il suo contributo attraverso il tempo, accostando anche Barbara Streisand, un’icona internazionale di straordinaria influenza.

La Banda Città di Livorno, memoria storica della comunità livornese rifondata nel 1977 da Comune di Livorno, Provincia e Istituto Musicale “P. Mascagni” ( tutt’ora soci della banda ), nata nel solco della tradizione legata alla antica “Banda Cittadina Livornese” , già Banda Musicale della Guardia Nazionale di Livorno (1861), è un’associazione che si occupa di promuovere e divulgare la musica a livello popolare , frequentata da giovanissimi e adulti che colgono le condizioni ottimali per quel colloquio generazionale che oggi trova poche occasioni di confronto, divenendo luogo di aggregazione e di qualificazione professionale.

FORTEZZA VECCHIA

22.00    CONCERTO ENSEMBLE BACCHELLI – Donne… in crescendo

Il progetto vuole valorizzare ed interpretare i sentimenti e le emozioni delle ragazze e delle donne avvalendosi della musica, del canto e della parola recitata. Coriste, cantanti pop, cantanti liriche si esprimono con il linguaggio tipico del proprio genere. L’Ensemble Bacchelli sottolinea e puntualizza il significato di ogni brano vocale e strumentale attraverso il timbro degli archi, dei fiati, delle tastiere e delle percussioni.

L'Ensemble Bacchelli è un'orchestra completa che si esibisce in vari generi musicali (dal classico al pop). È un laboratorio aperto a musicisti con le competenze necessarie. Direttrice dell’ensemble è Rita Bacchelli, violinista e musicista con un lungo percorso professionale. Ha fatto parte di prestigiose orchestre lirico-sinfoniche e si è dedicata all'insegnamento. Accanto a lei la soprano Arianna Rondina che ha collaborato con la Fondazione Festival Pucciniano e ha partecipato a diversi festival operistici; la cantante Sara Bacchelli, collaboratrice come corista di importanti teatri e docente di Canto e Laboratorio di Musica d'Insieme; Paola Pasqui, attrice e cabarettista.

PIAZZA DEI DOMENICANI

22.00    CONCERTO CANTALUNA - Quartetto acustico

Melodie, danze ed antiche ballate dall’Italia e dal mondo

Il quartetto acustico Cantaluna è nato nel 2022 ed è composto da Marco Fabbri (fisarmonica), Laura Francaviglia (chitarra, percussioni), Fabio Galliani (ocarine, figulino) e Barbara Giorgi (voce, percussioni).
Il gruppo propone un repertorio di melodie, danze e antiche ballate dall'Italia e dal mondo, includendo danze irlandesi, musica greca, tarantelle, mazurke francesi, klezmer, rivisitazioni di musiche d'autore, ninne nanne e ballate medievali, oltre a composizioni originali. La particolarità del loro suono è data dall'uso di ocarine e figulini. I Cantaluna hanno partecipato a diversi festival nazionali e nel marzo 2024 l'etichetta giapponese Respect Record ha pubblicato il loro CD "Ciao Ocarina - The Best of European Folk Music".

PIAZZETTA SCALI DELLE BARCHETTE

22.00    CONCERTO TWO LOOSE - No Loop and Loose: donne irripetibili

“No Loop and Loose: donne irripetibili”, è uno spettacolo, un gioco tra il ripetuto e l’irripetibile. Attraverso l’esplorazione di un repertorio tutto al femminile che attinge dall’opera di cantautrici e grandi interpreti che vanno dal pop folk di Carol King al R&B di Amy Winehouse, dal proto-punk di Patty Smith al rock irlandese di Dolores O’Riordan, passando per Grace Slick e la psichedelia ed il folk rock di Edie Brickell, dallo stile attraente del pop alternativo di Billie Eilish all'indie camaleontico di St Vincent. Un percorso tra tradizionale cantautorato e poesia, con donne che hanno graffiato la storia della musica in un senso o nell’altro, vicine o lontane, e nella loro irripetibilità vengono presentate fra i giochi di loop di chitarra e la voce. La proposta delle Two Loose è fresca e disinvolta e i brani sono perle del pop rock internazionale femminile che vengono affrontati con originalità musicale e sensibilità

Un percorso fra le storie e piccoli aneddoti delle protagoniste, scelte e tarate sul gusto e sul senso di familiarità percepito dal duo Greta Merli e Ada Doria; la narrazione è data dalla stessa rappresentazione sonora e la costruzione della performance passa anche attraverso le parole e la narrazione: un fil rouge tra le canzoni e la musica. Ogni donna ha un suo stile, un suo carattere, una sua storia quindi un modo speciale per essere raccontata e interpretata. I racconti e la musica tenderanno a intercettare proprio quella unicità, a fare entrare l’ascoltatore nella storia delle canzoni, avvicinandoli alle stesse autrici o musiciste. 

Le Two Loose nascono nel 2018 con il loro omaggio alle donne e nel corso degli anni lo spettacolo trova una forma sempre nuova, grazie alla partecipazione ad alcune rassegne musicali: “da Mezzogiorno a Mezzanotte”, “Livorno al Centro”, “Per le vie del Borgo” (Santa Luce) e molti concerti tra piazze, club e manifestazioni cittadine. Nell’occasione di Effetto Venezia 2025, “No loop and Loose: donne irripetibili” ha l’occasione di arrivare ad un pubblico ampio e di inserirsi in una manifestazione dedicata al mondo femminile.

PIAZZETTA PESCATORI

22.00    CONCERTO DAMIANO SARDI - Ritmo rosa

Canzoni dell’universo femminile e delle più grandi voci della musica italiana, reinterpretate per piano e voce.

Damiano sardi, musicista e cantante toscano, è attivo sulla scena musicale da quindici anni, con partecipazioni a talent nazionali come XFactor e a collaborazioni come corista sul palco di Sanremo nel 2018.

Attualmente svolge la professione di cantante professionista, con live in locali di musica dal vivo in Toscana, all’estero, fino a oltreoceano

PIAZZA DEI LEGNAMI

22.00    DANZA MARTA BONINSEGNA, DILETTA SEMBOLONI - Libere voci liberi corpi

Marta Bonansegna e Diletta Semboloni danno vita ad una performance che unisce corpo e mente, danza e voce. Diletta canterà dei brani, autoprodotti e cover, che raccontano di donne e libertà di essere, di anime e creatività, accompagnata alla chitarra da Diego Ruschena; Marta Bonansegna come strumento di narrazione corporea accompagnerà questo percorso con la danza aerea. Ogni pezzo sarà anticipato da brevi letture volte a generare curiosità, domande e riflessioni. La performance vuole guidare lo spettatore in un flusso onirico, che fluttua tra speranza e creatività intesa come sinonimo di vita e generatività.

Il titolo dello spettacolo esprime la connessione tra corpo e voce, strumenti di liberazione dell'anima. Una performance che attraverso le parole di cantautrici e di brani di diversa generazione, promuove la libertà delle donne di esprimersi, di essere e di amare.

TEATRO VERTIGO

22.00 TEATRO/MUSICA LE NOTE PETTEGOLE – Le cose che abbiamo in comune

"Le cose che abbiamo in comune" è un'opera originale e coinvolgente che esplora le molteplici sfaccettature dell'esperienza femminile. Lo spettacolo, ideato, scritto e interpretato dalle stesse componenti del gruppo, promette di essere un viaggio emozionante attraverso storie di donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia e nella società.

La proposta si distingue per il suo concept originale: un dialogo intimo e spontaneo tra quattro amiche durante un aperitivo. Tra una chiacchiera e l'altra, le protagoniste condividono storie di donne straordinarie, rielaborando le loro biografie in chiave creativa e personale. Il risultato è uno spettacolo che mescola sapientemente momenti di ilarità, riflessioni profonde e intense emozioni. Sul palco, figure iconiche come Raffaella Carrà e Madonna si affiancano a personaggi meno usuali ma altrettanto significativi, come Alfonsina Strada, Maria di Nazareth e altri. Attraverso queste figure, lo spettacolo affronta temi di grande attualità, come il body shaming, la depressione, la pressione sociale e la difficoltà di conciliare i molteplici ruoli che le donne sono chiamate a ricoprire.

La musica è un elemento fondamentale dello spettacolo, che accompagna e amplifica le emozioni delle storie raccontate. Le quattro artiste interpretano brani iconici di epoche diverse, creando un'armonia corale che coinvolge il pubblico in un'esperienza sensoriale unica.

Le Note Pettegole sono: Francesca Fraschi, Sara Scassa, Alessandra Renai e Vanessa Gravante.

PALAZZO HUIGENS

21.00    SPETTACOLO MUSICALE - Quello che le livornesi ci dicono

"Quello che le livornesi ci dicono" è uno spettacolo musicale che celebra le figure femminili di Livorno, donne che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Attraverso un'esperienza multisensoriale, lo spettacolo mescola musica contemporanea, creatività tersicorea e immagini visive, rendendo omaggio a cinque grandi donne livornesi che hanno illuminato la storia e il presente della città.

"Quello che le livornesi dicono" non è solo uno spettacolo, ma un viaggio emotivo nella storia e nell'anima di Livorno, attraverso la voce e l’arte delle sue donne. Un’occasione per riflettere sull’importanza della creatività e della forza femminile, ispirando il pubblico a celebrare e rispettare l’essenza di essere donna.

Il racconto visivo e musicale dello spettacolo prende ispirazione dalle vite di queste straordinarie figure femminili: Angelica Palli Bartolomei, Anna Franchi, Laura Franco Bedarida, Tina Andrey, Gabriella Pescucci alle quali si aggiunge Giusy Anzovino, artista livornese in attività.

Nello spettacolo vengono proposte canzoni di ogni tempo, interpretate dal vivo da voci seguite da Alex Mastromarino, una chitarra e un basso. I testi musicali richiamano i temi chiave delle vite delle protagoniste: amore, libertà, coraggio, arte e lotta. In videoproiezione, fotografie artistiche delle protagoniste curate da Massimo Lucarelli e il gruppo fotografico del DLF di Livorno. Le coreografie sono supervisionate da Anita Anselmi del Centro Studi Spettacolo Danza.

23.00 PROIEZIONE DOCUFILM “Un sogno di acqua e di fuoco” di MARCO BRUCIATI

Nel 2025 Effetto Venezia compie quarant’anni. Per festeggiare la ricorrenza, Fondazione LEM e Comune di Livorno hanno deciso di affidare a Marco Bruciati – regista e direttore artistico della manifestazione nel 2023 – la realizzazione di un docufilm che ripercorresse la storia della principale kermesse dell’estate livornese. Nasce così “Un sogno di acqua e di fuoco”, la prima parte di un racconto più ampio dedicato alla storia della manifestazione inaugurata a Livorno nel 1985.

Quello proposto è un percorso che, attraverso l’evoluzione del “fenomeno Effetto Venezia”, restituisce, grazie ad una documentazione audiovisiva, la memoria del territorio, per comprendere i cambiamenti delle dinamiche sociali, culturali, urbanistiche ed economiche della città in questi quattro decenni.

Il primo step della narrazione si è concentrato sul periodo che va dal 1985 ai primi anni 2000, ricostruendo la genesi, la crescita e il momento di svolta nel 1996 con lo spettacolo della Compagnia Els Comedians, soffermandosi anche sulle dinamiche urbanistiche che nel 1975 permisero la salvaguardia dello storico quartiere. La scelta narrativa, in questo specifico segmento, ha beneficiato della testimonianza diretta di persone che hanno vissuto la storia di Effetto Venezia dal suo interno: ex dipendenti comunali, donne e uomini del quartiere, tecnici, operatori culturali e alcune cariche istituzionali. Alle loro voci si sono unite le immagini d’archivio reperite presso l’ufficio turismo del Comune di Livorno e presso alcuni fondi privati (Coop e Franco Bocci). Le immagini, in formato VHS tipico degli anni 90, sono state digitalizzate e archiviate dall’associazione 8mmezzo.

Nella seconda parte, dedicata agli anni 2000, “Un sogno di acqua e di fuoco” interesserà soprattutto le componenti degli operatori culturali e commerciali con particolare riferimento alle direzioni artistiche che si sono succedute negli anni.

Interventi di: Mauro Zucchelli, Antonio Picchianti, Lorena Marconi, Paolo Morelli, Paolo Demi, Carla Zamboni, Maria Grazia Lodde, Gianfranco Conti, Claudio Filippelli, Massimo Tamalio, Stefania Politi, Chico De Maio, Luca Fiordi, Monica Ria, Maurizio Paolini, Emiliano Fanelli, Luca Salvetti.

Regia di Marco Bruciati. Operatori di camera: Luca Bardi, Federico Anglano, Lorenzo Pari, Jacopo Torriti, Matilde Balzano. Fonico in presa diretta: Veronica Demelas. Montaggio: Marco Bruciati. Post-Produzione: Luca Bardi. Interviste anni 90: Franco Bocci. Interviste contemporanee: Phrones

CENTRO DONNA

18.30 - 20.00 Presentazione del corso RIO ABIERTO a cura dell’associazione Agedo

È una disciplina basata sul movimento guidato, con la musica, che permette di sciogliere tensioni, ridurre lo stress, stare meglio con sé stesse e con gli altri e sorridere alla vita. È una pratica in cui ritmo, fluidità e rilassamento, si fondono in una danza che porta con facilità e leggerezza al recupero della propria energia vitale ed al riconoscimento delle proprie potenzialità. (esterno centro Donna)

20.30 e 21.30 LABORATORI SULLA GENITORIALITÀ

Uno spazio di accoglienza per confrontarsi con le Doule di “Mamme al Centro” e con gli altri genitori. (Interno Centro Donna)

21.00 INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA “Donne che fotografano le donne” con brindisi e consegna di una pergamena alle autrici delle fotografie selezionate da parte della Vicesindaca Libera Camici, della dott.ssa Silvia Bartoli (resp. dell'ufficio CRED) e della dott.ssa Sonia Manetti (Coordinatrice del Centro Donna)

PONTI

PONTE DI MARMO

21.45    La nueva luz / Flamenco

23.00    Dance - Her Battle / Street Dance

00.00    Compagnie livornesi riunite / Vernacolo

PONTE DELLA VENEZIA

22.00    Compagnie livornesi riunite / Vernacolo

23.00    La nueva luz / Flamenco

00.00    Dance - Her Battle / Street Dance

PONTE DEI DOMENICANI

21.45    Dance - Her Battle / Street Dance

23.00    Compagnie livornesi riunite / Vernacolo

00.00    La nueva luz / Flamenco

VIA STROZZI / VIA CARRAIA – Palco Manlio Pepe

21.00    MONOLOGO - FORTUNATA SPERANZA di e con GIANNA COLETTI

Con una performance leggere e toccante Gianna Coletti porta in scena la vita di Fortunata Speranza.

Una donna che ha perso il lavoro e che per ingannare il tempo e scambiare due chicchere inizia a frequentare il bar sotto casa. È una piccola fuga per evadere da una realtà frustrante.

Una mattina, mentre sta leggendo il giornale, si sente osservata: “giro le testa...non ti vedo una gallina che mi guarda? Giuro una gallina!”. Si rivede bambina. Si rivede bambina quando giocava con una gallinella bianca nella cascina dove viveva con la madre appena fuori Milano. Una gallinella come quella in bella mostra sulla slot machine del bar “La gallina dalle uova d’oro”. E così, quasi per caso, inizia a giocare. Inaspettatamente vince e da quel momento comincerà la sua vita segreta fatta di espedienti, anche piuttosto creativi, per trovare i soldi o per recuperare quelli che perde ma anche per fare in modo che né il marito né il figlio si accorgano di ciò che le sta accadendo. Vive in solitudine ma spesso parla con la madre anche se non c’è più; il loro rapporto è ancora talmente vivo che gli “scambi d’opinione” sono sempre molto coloriti. Fortunata, a differenza di molte donne giocatrici che prediligono un solo gioco, spazia: dal bingo al lotto, dalle slot machine ai Gratta e Vinci. È convinta che in questo modo avrà più opportunità. E poi il gioco l’aiuta a non pensare e i problemi, quasi per incanto, svaniscono. Ogni tanto la realtà si fa sentire, Fortunata si rende conto della situazione in cui è precipitata e dalla quale non sa come uscire, ma dura solo un attimo poi tutto torna possibile. Gioca senza freni perché, secondo lei, la fortuna va incentivata. Una volta nella vita capita a tutti e quando toccherà a lei vuole essere pronta ad afferrarla.

SEGUE INCONTRO. “Il gioco d’azzardo femminile: una dipendenza nascosta”

Introduce: DANIELA TARQUINI della San Benedetto (cooperativa sociale onlus)

Interviene: SIMONA BIANCHI (psicologa SerD Livorno Referente gioco D’azzardo

Presenta: MARTINA PARIGI

L’iniziativa rientra nel Progetto “Vinciamo insieme contro l’azzardo: 1,2,3 fate il nostro gioco”

22.30   WIDIDA DUO AND FRIENDS / Progetto "Voci e Ritmi Afroamericani"

Concerto con interpretazioni di brani italiani influenzati dal blues, soul e jazz.

Nel 2022 legno e metallo si fondono. Il Violoncello (Martina Benifrei) e la Tromba (Filippo Ceccarini) si incontrano per ritrovare sonorità pure, analogiche, antiche e familiari, cercando di avvicinare i corpi lontani ma con leggerezza, spingendosi oltre la matematica dei luoghi comuni, oltre l’idea, per accogliere il suono. Lo fanno in modo essenziale, attraverso composizioni originali e alcuni adattamenti di brani che hanno contribuito a dipingere il ‘900 con approfondimento sul legame espressivo tra la musica afroamericana e la musica italiana. Al concerto si uniranno voce e percussioni.

"Voci e Ritmi Afroamericani: il potere della donna nella musica" è un viaggio nella creatività femminile attraverso la potenza espressiva del blues, del soul, del jazz e della loro contaminazione con la musica italiana. Ogni serata sarà caratterizzata da un gruppo musicale diverso, offrendo un’esperienza immersiva e celebrando le donne che hanno fatto la storia di questi generi.

EVENTO SPECIALE

PIAZZA DEL LUOGO PIO

30 LUGLIO – 3 AGOSTO

REALIZZAZIONE TELE DELLA PACE – Francesca Chialà

L’artista Francesca Chialà darà vita a intense performance di Body Art. Dipingerà con il proprio corpo sul retro delle dodici “Tele della Pace”, della lunghezza di 120 metri, dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne e realizzate all’Arsenale di Venezia durante la scorsa Biennale insieme con “La FESTA delle 7 ARTI”, il movimento da lei fondato.

L’obiettivo di questo soggetto artistico è quello di promuovere i Diritti Umani, Sociali e Ambientali riunendo musicisti, cantanti, ballerini, artisti visivi, poeti, archeologi, architetti, atleti sportivi di fama nazionale e mondiale. In chiave performativa, vengono riunite le diverse forme d'arte con le differenti discipline sportive.

Stimolata dalla musica dal vivo dei concerti, l’artista inviterà il pubblico a partecipare a un creativo rito collettivo, un’esperienza di consapevolezza e bellezza per trasmettere alle nuove generazioni un potente messaggio di rispetto del corpo femminile.

Contro la violenza sulle donne ha ideato diverse iniziative, tra cui la performance di Body Art realizzata con la Campionessa Europea di Karate Sofia Garofoli, per animare artisticamente la gara di canottaggio organizzata dalla Federazione Nazionale del CONI presso il Circolo Canottieri Roma, in favore del Telefono Rosa.

MUSEO DELLA CITTÀ DI LIVORNO / SEZIONE CONTEMPORANEA

3 AGOSTO – 30 SETTEMBRE

ESPOSIZIONE TELE DELLA PACE - Francesca Chialà

Durante Effetto Venezia accesso gratuito con orario 21.00 – 24.00. Ultimo ingresso ore 23.30.

Dal 4 agosto al 30 settembre, accesso con normale orario del museo.

Alla fine della Kermesse, le Tele della Pace ideate da Francesca Chialà e dipinte dai presenti a Effetto Venezia, verranno esposte nel museo, a memoria della 40ª edizione della storica manifestazione.

ESIBIZIONI SUI PONTI

Ogni sera, su Ponte di Marmo, Ponte di Santa Caterina e Ponte della Venezia, vanno in scena differenti proposte di intrattenimento per i visitatori di Effetto Venezia 2025. Di seguito le esibizioni di domani, 30 luglio.

VERNACOLO – Compagnie livornesi riunite

La figura Femminile nel teatro vernacolare livornese è sempre stata molto importante come protagonista delle classiche commedie di Beppe Orlandi o Gino Lena. Gli attori, in costume di scena, cioè in abiti da classica donna popolana livornese, daranno vita ad un’animazione con battute estemporanee e stornelli accompagnati da musicisti. In scena sui ponti tutti i giorni, dal 30 luglio al 3 agosto.

Partecipano: Franco Bocci, Alessio Nencioni, Marco Chiappini, Enrico Faggioni, Cristina Silvestri, Katia Collorà, Daniele Guidi, Angelo Menapace, Stefano Valdiserri, Massimiliano Bardocci, Claudio Porri Aldo Corsi e Elisabetta Macchia che si alterneranno nelle varie sere

“Compagnie livornesi riunite” è un sodalizio formato dalle associazioni culturali livornesi La Compagnia Lirica Livornese, la Combriccola Livornese, La Carovana, La Compagnia del Sesto Piano dirette rispettivamente da Franco Bocci, Alessio Nencioni e Marco Chiappini. Il consorzio è nato principalmente per diffondere e portare avanti il teatro popolare vernacolare livornese, ma non solo, anche la commedia brillante, l’Operetta, il Varietà e l’Avanspettacolo con l'intento di collaborare tra loro per valorizzare al meglio i rispettivi attori e proporsi al pubblico cittadino e regionale. Collaborano insieme a Il Crocchio dei Goliardi spensierati Pisani.

STREET DANCE – Lorenzo Martelli

Le due serate sui ponti del 30 e del 31 luglio saranno delle preview dell’evento finale “Dance / Her battle” in scena in Piazza dei legnami il 3 agosto. La durata sarà compresa tra i 10 ed i 20 minuti. Due Crew interamente femminili si sfideranno su un mixato di brani sui ponti della Venezia.

LA NUEVA LUZ

La compagnia di flamenco "La Nueva Luz" – in scena sui ponti il 30 luglio e il 2 agosto – è stata fondata a Livorno nel 1996 da Patrizia Vennero. La compagnia si è esibita in vari contesti, tra cui il Carnevale di Viareggio, matrimoni, congressi e programmi televisivi, sia in Italia che in Europa.

Patrizia Vennero, ballerina e coreografa diplomata, collabora con musicisti come il chitarrista Federico Pietroni e il cantaor Luigi Cardigliano. Ha creato diversi spettacoli teatrali, tra cui "Tierra Rosas y Espinas" (2019) e "Alma Flamenca" (2022).

Attualmente insegna presso la sua associazione "Livorno danza & spettacolo", promuovendo la cultura andalusa e il flamenco. Ha perfezionato la sua formazione con numerosi maestri di flamenco e dal 2020 è iscritta ai corsi di Flamencologia delle Università spagnole. Il flamenco è Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO dal 2010.

TUTTI I GIORNI

MOSTRE

CENTRO DONNA LIVORNO / VIA STROZZI, 3

19.00 - 23.00 MOSTRA FOTOGRAFICA / DONNE CHE FOTOGRAFANO LE DONNE

Esposizione delle fotografie selezionate dall’omonimo concorso fotografico. La mostra sarà visitabile tutti i giorni in orario di apertura del Centro. Il concorso fotografico, Donne che fotografano Donne, è promosso dal Centro Donna in collaborazione con il Comune di Livorno in occasione di Effetto Venezia. Il tema nasce dalla volontà di tutte le associazioni che oggi sono parte integrante del Centro Donna di portare attenzione sulla sua riapertura e valorizzare quello che le donne vedono.

Tutte le foto selezionate dalla giuria sono esposte nella mostra inaugurata presso il Centro Donna. Le prime 12 foto selezionate costituiranno il calendario del Centro Donna 2026.

MUSEO DELLA CITTÀ DI LIVORNO / SEZIONE CONTEMPORANEA

21.00 – 24.00 MOSTRA / COLORS4PALESTINE. GRIDA DI COLORE PER GAZA.

Il progetto “Colors4Palestine” nasce da un’idea di Daniele Caluri, come iniziativa di protesta volta a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla situazione in corso nella Striscia di Gaza, che definire drammatica è fare esercizio di pallido eufemismo. 

L’idea iniziale prevedeva di realizzare disegni, dediche e quant’altro venisse richiesto all’autore in diverse occasioni fieristiche, utilizzando solo il bianco, il nero, il rosso e il verde: i quattro colori della bandiera palestinese. In questo modo le persone coinvolte, pur in un contesto di svago, sarebbero dovute giocoforza venire in contatto con la questione, innescando una riflessione in proposito. 

Poi, anche per non circoscrivere l’operazione a un solo autore e provare ad ampliare l’effetto, Caluri ha esteso l’invito ai suoi colleghi e, più in generale, a tutti coloro che volessero contribuire con un loro elaborato. 

È così che in pochissimi giorni, sui profili social personali dell’autore e su pagine Facebook e Instagram dedicate, sono arrivate tantissime adesioni provenienti dagli ambiti più disparati: molti autori di fumetto, ma anche insegnanti, architetti, ceramisti, incisori, metalmeccanici, perfino musicisti. 

Ad oggi, l’arrivo dei contributi è ancora in corso e conta più di 90 opere, fra le quali alcune realizzate dai nomi più noti e prestigiosi del settore del fumetto internazionale: Carmine Di Giandomenico Bruno Cannucciari, Alberto Pagliaro, Federico Bertolucci, Federico Maria Sardelli, solo per fare alcuni nomi. La raccolta avviene senza una gerarchia precisa dettata dalla maggiore o minore notorietà dell’autore, ma come un grido collettivo in cui convivono professionisti dell’immagine e non, uniti dallo sdegno e dall’urgenza di denunciare una situazione umanitaria insostenibile.

Il progetto seguito da Francesca Ricci per la sua realizzazione in collaborazione con ANPI Livorno ha l’intento di continuare a porre l’attenzione sulla questione palestinese finché il massacro in corso non abbia fine, e contrastare la sua sparizione dai media principali perché eclissata da altri eventi, comunque di risonanza mondiale.

Con il patrocinio del Comune di Livorno e il sostegno di Fondazione Lem

VIA DEL FORTE SAN PIETRO 10, LIVORNO C/O ZAKI SRL

21.30 – 24.00 MOSTRA PITTORICA E CONCERTI PIANISTICI AL FEMMINILE / UNDICI – ADOLESCENT

All’interno della 40ª edizione di Effetto Venezia prende forma UNDICI – Adolescent, un evento che mette al centro il talento e l’impegno di adolescenti che scelgono di coltivare passioni autentiche, usando l’arte e la musica come linguaggi personali per raccontarsi e crescere.

Il 30 e 31 luglio alle ore 21.30, tre giovanissime pianiste – Arianna Petralia, Ginevra Tocchini e Mia Pampaloni – si esibiranno dal vivo. Sono allieve della professoressa Scilla Lenzi e rappresentano una realtà spesso invisibile: ragazze che cercano nella musica non solo una disciplina da apprendere, ma un modo per nutrire la mente e l’anima, per esprimersi al di fuori dei canali standardizzati della comunicazione digitale, per coltivare una voce propria.

Per tutta la durata della manifestazione, dal 30 luglio al 3 agosto (ore 21.30 – 24.00), sarà inoltre visitabile la mostra pittorica UNDICI – Adolescent di Mia Pampaloni, giovane artista livornese che esplora con il disegno e la pittura i volti femminili, intrecciando studio, sperimentazione e sensibilità personale. Il progetto Undici, nato quando Mia aveva undici anni, è diventato un percorso di crescita fatto di curiosità, dedizione e desiderio di cercare forme espressive non omologate.

UNDICI – Adolescent è uno spazio che mette in luce un’altra adolescenza: quella fatta di ricerca interiore, di creatività come bisogno reale, di voglia di esplorare sé stessi attraverso linguaggi profondi come l’arte e la musica. Visitare questa mostra e assistere ai concerti significa dare valore a giovani che scelgono di andare oltre gli schemi dove spesso ci resta facile catalogarli, che trovano nell’arte un modo per stare al mondo e per raccontare le proprie emozioni. UNDICI – Adolescent è un invito a guardare gli adolescenti non come semplici “prodotti” della società digitale, ma come portatori di visioni, emozioni e linguaggi propri. È un atto di fiducia nelle nuove generazioni e nelle loro capacità.

Per informazioni: www.undici.art

BOTTEGA DEL CAFFÈ / VIALE CAPRERA 35

19.00 - 24.00 MOSTRA PITTORICA / Personale di CATERINA BIONDI

Caterina Biondi, livornese, da oltre venti anni nel mondo dell’arte, esprime le proprie emozioni tramite la pittura. La sua tecnica è varia, acrilico, olio e ultimamente si è espressa anche nell’arte dell’iconografia, arte russa che propone il simbolismo dei colori e delle proporzioni geometriche tipiche dei monaci ortodossi.

Le opere di Caterina Biondi emergono improvvisamente, quasi impalpabili, in una esplosione di sensazioni che si prestano a molteplici interpretazioni. La natura e le sue tonalità si distinguono con chiarezza, toni caldi, mai aggressivi ma decisi. Foglie e rami ci raccontano il loro mondo. Caterina continua la sua crescita artistica con professionalità, volontà e determinazione. 

SCALI FINOCCHIETTI 2

18.30 - 24.00 MOSTRA FOTOGRAFICA / LE DONNE E IL REMO DAL 1913

Il contributo del Comitato Palio Marinaro di Livorno alla Edizione ’25 di Effetto Venezia vuole mettere a fuoco il rapporto tra le donne e il remo partendo da una data precisa: mercoledì 20 agosto 1913. Quel giorno equipaggi femminili di signorine frequentatrici degli stabilimenti balneari di Livorno si cimentarono in una gara tra gozzette a 4 remi più timoniera riscuotendo un tale successo che l’evento venne anche filmato per essere, poi, proiettato il 25 Agosto al Cinema Centrale nell’ambito degli “Echi delle Feste in Mare”. Oggi la passione delle donne per il remo ha una sua espressione tangibile in alcune Cantine Nautiche Livornesi che possono presentare equipaggi a 4 e 10 remi nelle varie gare remiere che si svolgono in estate, Palio compreso. Una eccellenza che fa di Livorno una delle principali piazze nel Mediterraneo di questa disciplina sportiva.

La Mostra fotografica è curata da Mario Vallini, ex lavoratore portuale e ora addetto alla Comunicazione per conto del Comitato Palio Marinaro di Livorno. Appassionato di storia di Livorno, è anche un apprezzato fotografo musicale presente da anni sulla scena nazionale. Da alcuni anni, per pura passione, fotografa e archivia tutte le Gare Remiere della Città di Livorno ed inoltre ha catalogato e riorganizzato l’archivio storico delle gare remiere dal 1926 fino al primo dopoguerra lasciato in eredità al Comune dal compianto Carlo Braccini.

SCALI DEL MONTE PIO 7 - PRESSO IL LOCALE WONDER

18.00 - 24.00 MOSTRA FOTOGRAFICA / OLTRE, SOLO LA DONNA PUO’ SALVARE IL MONDO

Mostra del gruppo fotografico Dopolavoro ferroviario di Livorno

SCALI DEL PONTE DI MARMO

18.30 – 01.30 MOSTRA FOTOGRAFICA / TAKEOFF

Takeoff è una mostra che nasce tra le mura di una cantina suggestiva nel cuore della Venezia, la cantina del Piano B. E da lì decolla.

Quattro livornesi, da tanti anni in giro per il mondo, si incontrano di solito tra scali e stazioni, in chiamate online confuse da fusi orari, in qualche capitale europea di passaggio. Viaggiano, scrivono, ma soprattutto fotografano, raccontando varie parti del mondo, ognuno a modo suo. 

Livorno è il loro punto di partenza. A volte punto di ritorno, spesso solo di passaggio. Fonte di ispirazione e anche di frustrazione che brucia sottopelle. 

Con Takeoff Carolina Rapezzi, Daniele Stefanini, Gianluca Pardelli e Leonardo Bellini, mostreranno dei lavori che spaziano da progetti personali, ad assignments, in un viaggio di 32 foto che percorrerà più continenti, più culture, e molte storie. 

L’appuntamento è alla cantina sugli Scali del Ponte di Marmo, al civico 7 (si entra da sotto la torretta, davanti al Piano B)

VILLAGGIO DELLE ASSOCIAZIONI

Scali Finocchietti

A cura della Consulta delle associazioni

Tutte le sere della manifestazione, nell'area davanti alla Sala Alfredo Simonini, sugli scali Finocchietti 8, le associazioni che operano sul territorio livornese si alternano nei sei gazebo che compongono il Villaggio delle Associazioni, gestito dalla Consulta Comunale. Nel Villaggio è possibile ricevere informazioni sulle attività che le diverse associazioni svolgono nei vari ambiti operativi.

TAXI SOCIAL

Come già negli scorsi anni, anche per Effetto Venezia 2025 torna il servizio Taxi Social, progetto promosso dal Tavolo Disabilità Non Autosufficienza e Ridotta Autonomia voluto dalla Consulta delle Associazioni del Comune di Livorno. Si tratta di un servizio di trasporto gratuito per persone con disabilità e ridotta mobilità volto a favorire una maggior partecipazione sociale. Saranno a disposizione un autista ed un assistente che sarà di aiuto solo e soltanto nelle manovre di salita e discesa dal mezzo. Il servizio sarà attivo dalle ore 19,00 (prima corsa) alle ore 24,00 (ultima corsa) nei giorni da mercoledì 30 luglio a domenica 3 agosto.

Per prenotazioni: nei giorni compresi dal 29 luglio al 3 agosto - dalle ore 10 alle ore 12 - messaggio WhatsApp o chiamata telefonica al numero 334 3617092. Importante specificare le dimensioni e caratteristiche dell’ausilio usato, perché il mezzo è dotato di sollevatore di portata massima 350 kg con spazio cm 124 cm 80. Il van risponde alle esigenze di trasporto di tutti gli ausili “standard”, come carrozzine manuali, a spinta ed elettroniche. NON saranno fatti salire scooter elettrici da esterno. Verranno accettate le prenotazioni in ordine di chiamata fino al raggiungimento massimo dei posti a disposizione nelle corse programmate. Potranno accedere al van la persona con disabilità ed un solo accompagnatore. Novità di quest’anno, la squadra resterà in zona con cellulare in tasca in modo da assicurare il servizio anche per corse extra.

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