Lotto Zero, scende in campo Giani: «Strategico per tutta la Toscana»
Il presidente al convegno organizzato dal Pd. Ma per realizzarlo serviranno 600 milioni. I numeri della Maroccone-Chioma a 4 corsie: 6.250 metri di strada con 4 km di galleria
LIVORNO. «Il Lotto zero è strategico per la Toscana. La Regione ha investito 250 milioni di euro sulla Darsena Europa a Livorno. E metto questi milioni per Livorno lasciando la viabilità attuale? Lo schema del potenziamento del porto di Livorno passa dal fatto di non fare andare a monte il trasporto da Livorno verso Roma». Per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il famigerato Lotto Zero – di cui si parla da almeno sessant’anni – è essenziale per il futuro di Livorno e della Toscana. Si tratta della prosecuzione della Variante Aurelia dal Maroccone a Chioma, che bucherebbe le colline del Romito fino a riallacciarsi alle quattro corsie a sud di Quercianella. In totale sarebbe di 6.250 metri. Di cui 4 chilometri di galleria da realizzare.
Nel 2004 vennero calcolati i costi dell’opera in base ad un progetto del 1990: l’investimento sarebbe stato di 397 milioni di euro. Se oggi invece si costruisse l’infrastruttura il suo costo sarebbe di ben 600 milioni di euro.
Il progetto
Due gli svincoli previsti. Uno al Maroccone e uno a Chioma. Per quanto riguarda il primo, con il Lotto zero oggi si completerebbe lo svincolo in direzione Grosseto. Mentre per lo svincolo di Chioma, si realizzerebbe verso nord la realizzazione delle quattro corsie dell’attuale variante, attraverso un viadotto di circa quattrocento metri.
Romito strada parco
Se si realizzasse l’opera, inoltre, si aprirebbe alla possibilità di trasformare la strada di Calafuria, che percorre il Romito, in una “strada-parco”, con traffico controllato e bus-navette, a servizio di livornesi e turisti.
Il progetto del Lotto zero è quindi corredato da uno studio di impatto ambientale, che stima gli impatti indotti dall’opera, e ne individua le misure di prevenzione, mitigazione e compensazione.
Partita elettorale
È il consigliere regionale del Partito democratico Francesco Gazzetti ad aver organizzato il convegno “Lotto zero. Un’idea da trasformare in realtà”, a Villa Henderson.
In vista delle elezioni regionali d’autunno, il Lotto zero sarà strategico per il Pd. Lo si è visto dai relatori che hanno partecipato. Oltre a Giani, l’assessore ai trasporti della Regione Toscana Stefano Baccelli, la presidente della provincia Sandra Scarpellini, il sindaco Luca Salvetti, il deputato Marco Simiani e la senatrice Ylenia Zambito.
Ad ascoltare la relazione sul Lotto zero fatta da Pietro Marini, già ingegnere capo della Provincia di Livorno, anche il segretario federale del Pd livornese Alessandro Franchi e il segretario del Pd di Rosignano Nicola Di Paco.
Il Pd insomma rilancia l’opera. «Il Lotto zero deve essere progettato mettendoci i soldi, si ha la possibilità di poterlo realizzare – ha detto Giani –. Da presidente di Regione, dico che si può realizzare, quando la Regione ha una sua società di Autostrade».
Tir a pagamento in Fipili
Nelle parole del (ri)candidato in pectore emerge la voglia di governare ancora: «L’idea di Toscana strade spa è rimasta giacente in Consiglio regionale. Ci sono stati dei consiglieri ai quali l’idea di far pagare il pedaggio ai tir disturbava – continua Giani –. La riproporrò all’inizio della prossima legislatura. Sulla Fipili i tir devono pagare, perché il traffico pesante fa danni maggiori. Vanno fatte anche cose impopolari».
L’idea di Salvetti
Anche per Salvetti l’infrastruttura si deve realizzare. «ll tema dei collegamenti da e verso Livorno è fondamentale. Siamo consapevoli che dobbiamo partire dal quadro attuale, che ci propone due emergenze – afferma il sindaco –. La prima è la strada Aurelia, con il tema della sicurezza e dell’ambiente. Quella strada non può sostenere il traffico pesante, c’è andata bene a non aver visto drammatiche situazioni. L’altro tema attuale è un ragionamento sull’autostrada Collesalvetti-Rosignano. Siamo di fronte al tratto autostradale più caro d’Italia. Le aziende devono avere una possibilità alternativa, anche con l’impegno delle istituzioni». Infine, per il primo cittadino, «il progetto va rivalutato alle luce delle esigenze di minor impatto ambientale, per esaltarne la sostenibilità».
Lancia un appello al Pd, Sandra Scarpellini. Anche per parlare di opere pubbliche, «la Provincia deve avere la capacità di progettare. Credo sia arrivato il momento per cui anche il nostro partito riapra con urgenza un ragionamento sulle funzioni che le province vogliono svolgere. Dal primo giugno 2025 al 31 dicembre, per i tagli del governo, la provincia ha 400mila euro per gestire 600 kilometri di strada».
«Sono molto soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa. Le presenze di cittadini ma anche di associazioni e categorie economiche dimostrano l’attenzione che questo tema suscita -conclude Gazzetti-. Il PD, a tutti i livelli, sosterrà il lavoro per arrivare nel breve ad un protocollo d’intesa tra Regione, Governo e Anas per aggiornare la progettazione esistente del Lotto zero. Il lavoro da fare dunque non manca ma l’iniziativa che abbiamo organizzato come Pd segna il rilancio, definitivo, di questo tema».