Livorno, donna soccorsa riversa a terra in piena notte sugli scali delle Cantine
Portata in ospedale dai volontari della Svs, giunti in ambulanza, ha poi lasciato l'ospedale prima di parlare con carabinieri, accorsi per ricostruire quanto accaduto
LIVORNO. Momenti di apprensione sugli scali delle Cantine, accanto a piazza Garibaldi, dove attorno alle 2 della notte fra giovedì 17 e venerdì 18 luglio una donna livornese di 38 anni è stata soccorsa dolorante a terra dai volontari della Svs di via San Giovanni, intervenuta con un’ambulanza con il medico a bordo. Trasportata in ospedale in codice giallo, non in gravi condizioni, i sanitari hanno valutato l’attivazione del “codice rosa”, il protocollo pensato per preservare le vittime di violenza di genere.
Tuttavia, dopo il trasporto al pronto soccorso, la trentottenne ha deciso di lasciare spontaneamente il reparto di emergenza-urgenza. Nel frattempo, dalla sala operativa territoriale del 118, erano stati allertati anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno, comandato dal tenente Gianraffaele Di Risi. I militari dell’Arma si sono recati sul posto, con il mezzo di emergenza che però si era già diretto verso viale Alfieri, poi sono intervenuti in ospedale per ascoltare, ma lei si era già allontanata lasciando il pronto soccorso dopo aver firmato le dimissioni volontarie.