I porti dell’Alto Tirreno nell’accordo di collaborazione Italia-Ucraina
A margine della conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha sottoscritto un’intesa con la Vice Ministro per lo sviluppo delle comunità e dei territori ucraini
I porti dell’Alto Tirreno parte integrante dell’accordo siglato tra il Governo Italiano e quello Ucraino al termine della conferenza internazionale svoltasi a Roma e avente al centro la ricostruzione del Paese dell’Europa Orientale.
Proprio nel quadro della conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi ha firmato un importante memorandum of understanding con Alona Shkrum, Vice Ministro per lo sviluppo delle comunità e dei territori ucraini.
“L’accordo – si legge in una nota del Ministero – segna l’avvio di una cooperazione strategica tra Italia e Ucraina nel settore dei trasporti marittimi e dello sviluppo portuale. Il MoU rappresenta uno dei risultati concreti più significativi della conferenza e pone le basi per una collaborazione di lungo termine, finalizzata alla ricostruzione, modernizzazione e infrastrutturazione dei porti ucraini, duramente colpiti dalla guerra”.
L’intesa di inserisce in una più ampia visione di supporto alla ripresa dell’economia ucraina, in particolare attraverso il rafforzamento dei corridoi logistici marittimi e terrestri.
“L’Italia – continua la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sostiene infatti oltre alla via marittima del Mar Nero, anche il progetto del DRY PORT di Horonda e la connessione con i porti italiani dell’Alto Adriatico e dell’Alto Tirreno. L’accordo conferma il ruolo dell’Italia come partner affidabile e proattivo nella ricostruzione dell’Ucraina, promuovendo infrastrutture sicure, moderne e sostenibili, al servizio della pace e dello sviluppo economico dell’intera regione.