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La Variante di Livorno come una discarica: eternit e decine di sacchi di rifiuti oltre il guard rail

di Francesca Suggi
La Variante di Livorno come una discarica: eternit e decine di sacchi di rifiuti oltre il guard rail

Alla piazzola di sosta prima dell’uscita Livorno-Centro: la denuncia

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LIVORNO La Variante dei rifiuti. Lungo la strada di collegamento tra la città, i suoi quartieri e il resto del territorio a nord verso Pisa e a sud verso la costa degli Etruschi, ecco che nel tratto cittadino si nasconde sicuramente una discarica (e magari più di una).

Ci sono una quarantina di sacconi neri. Zeppi di immondizia. Logori dal tempo. Ma ben visibili oltre il guard rail. E poi tanta spazzatura sparpagliata, non manca l’ eternit lungo quell’arteria trafficatissima. Qui piazzola di sosta prima dell’uscita Livorno Centro, direzione sud. Il delirio, inaspettato. Sono una quindicina di metri di discarica che spunta dietro il guard rail. Ovviamente a testimoniare il fare maldestro di incivili senza ritegno che si fermano appositamente con i loro mezzi, scaricano e si dileguano. Infischiandosene totalmente dell’ambiente, dei beni comuni, del senso civico.

«Ci saranno quintali di rifiuti, avrò contato minimo una quarantina di sacchi neri che mi sono guardato bene da aprire: possibile che nessuno se ne sia mai accorto? È una vergogna». Sergio Giovannini presidente di Acchiapparifiuti resta sbalordito davanti alla situazione. Filma. Riprende. Alza lo sguardo: da dove si trova lui, davanti a quella discarica “nascosta” dal guard rail ci sono i cartelli che indicano l’uscita “Livorno-Centro”.

È un fiume in piena di sdegno, anche se purtroppo di situazioni disperanti che lui e i volontari del gruppo poi ripuliscono ne vede tante. Troppe.

«La prima cosa che vorrei capire è: qualcuno degli addetti ai lavori (amministrazione e istituzioni in senso lato) sono a conoscenza della situazione? Credo proprio di no, altrimenti avrebbero nastrato il sito. Si tratta di un'area continuamente soggetta agli abbandoni: da anni Anas lamenta queste situazioni e posso affermarlo con certezza perché ne abbiamo parlato svariate volte».

Giovannini sa bene che la ditta a cui viene appaltato il servizio rimuove solo i rifiuti all'interno della sede stradale.

«Arrivare a filmare una tale quantità di sacconi, eternit e tanto altro vuol dire che quella discarica è lì da mesi e mesi, e si vede: questo sottintende una totale assenza di controlli sul territorio che è imbarazzante».

Da tempo Giovannini aveva intenzione di fermarsi. Ormai dopo tanti anni da “forrest gump” dei rifiuti selvaggi ha l’occhio clinico. «Sai da quanto tempo mi dico ora mi fermo, ora mi fermo: si vedono benissimo passando con l'auto», esclama. E subito punta il dito anche contro una situazione analoga. Sempre lungo la Variante. «Un'analoga situazione è dalla parte opposta, sempre prima dell'uscita Livorno Centro direzione nord, se non ricordo male, con cui mi sono più volte confrontato con Anas: è stata oggetto per anni di abbandoni d'ingombranti di qua e al di là del guard rail». Giovannini e i volontari di Acchiapparifiuti, insieme a tante realtà e associazioni del territori, sono reduci in questi giorni da una maxi operazione di pulizia del complesso comunale di Casa Firenze ad Antignano. Un intervento coordinato da Comune, carabinieri della stazione di Montenero, Aamps che sta portando alla rinascita (perlomeno igienica) di quel complesso abbandonato da 13 anni e diventato terra di nessuno. «Abbiamo tolto da lì tonnellate di rifiuti», chiude.l


 

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