Livorno, camionista muore nello schianto contro un mezzo dei rifiuti: chi è la vittima
Sul posto Pubblica Assistenza di Collesavetti, Croce Rossa e polizia municipale: una delle ipotesi è che abbia avuto un malore
LIVORNO. Stava viaggiando lungo via Pian di Rota quando, per motivi ancora in corso d’accertamento, si è schiantato contro un mezzo della Rea destinato alla raccolta rifiuti. È morto poco dopo il trasporto in ospedale Priamo Spano, camionista sardo di 62 anni residente a Jerzu, in provincia di Nuoro. Non è chiaro se per un malore che potrebbe aver preceduto l’incidente o per le ferite riportate a seguito dello scontro. Ma andiamo con ordine.
Lo scontro
È successo tutto stamattina, 27 giugno, all’altezza dell’incrocio tra via Pian di Rota e via degli Acquaioli. Erano circa le 10 del mattino quando un camion della Sirio Trasporti, una ditta che ha sede in provincia di Sassari, si è scontrato con un furgoncino della Rea per poi finire contro il guard rail nella direzione opposta di marcia. Chi ha assistito allo scontro ha quindi dato l’allarme.
I soccorsi
E, ricevuta la segnalazione dei colleghi fiorentini del nucleo unico di emergenza 112, la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno ha inviato in zona un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Collesalvetti, una della Croce Rossa del comitato Livorno e l’automedica con il dottore a bordo. I soccorritori hanno quindi portato al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno sia il 28enne che si trovava alla guida del furgone della società Rea sia il camionista 62enne al volante del mezzo pesante che dopo lo schianto è finito anche contro il guard rail.
I feriti
Il primo era quasi illeso sebbene fosse sotto choc perché «mi sono visto arrivare addosso il camion», così avrebbe detto a chi è intervenuto. Il secondo, invece, era in condizioni gravissime e purtroppo non ce l’ha fatta: è morto poco dopo essere arrivato all’ospedale di Livorno. In via Pian di Rota, per gli accertamenti del caso e per ricostruire la dinamica dell’incidente, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Livorno che hanno immediatamente iniziato i rilievi e hanno parzialmente chiuso la strada per portare a termine tutti gli esami necessari.
Le indagini
Secondo una prima ricostruzione sembra che il camion provenisse dalla rotatoria con via Firenze, mente il mezzo della Rea si trovasse in corrispondenza con via degli Acquaioli. Una delle ipotesi è che il camionista abbia avuto un malore e che questo possa aver causato uno sbandamento. Ma la dinamica è ancora in corso di accertamento. La municipale ha inviato tutti gli atti al sostituto procuratore di turno ed entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati. La salma del camionista, d’altra parte, è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale di Livorno, in viale Alfieri, ed è ancora a disposizione del magistrato, che potrebbe disporre l’autopsia in modo tale da capire meglio che cosa esattamente abbia causato la morte del camionista e se abbia effettivamente avuto un malore alla guida.