Livorno, positivo all’alcoltest picchia un carabiniere: arrestato
Tutto è avvenuto dopo un controllo in via della Vecchia Casina. Il quarantenne accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale
LIVORNO. Un normale controllo stradale si è trasformato in un episodio di violenza quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato un uomo di 40 anni, di origini est-europee, con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che guida in stato di ebbrezza.
I militari hanno fermato l’auto in via della Vecchia Casina per un controllo di routine. Alla guida c’era l’uomo, il cui stato di alterazione ha subito insospettito gli operatori. Sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo con un tasso di 1,8 grammi per litro, ben oltre il limite consentito di 0,5 imposto dalle normative. I militari dell’Arma hanno quindi proceduto secondo la normativa, compreso il sequestro del veicolo ai fini della confisca.
A quel punto, il conducente ha reagito con insulti e minacce, sia verso i militari che contro alcuni passanti. La situazione è rapidamente degenerata quando, in preda all’ira, ha colpito al volto uno dei carabinieri con un pugno, provocandogli ferite giudicate fortunatamente lievi. È scattato così l’arresto in flagranza di reato.
Durante l’operazione, è stato sottoposto a controllo anche il passeggero dell’auto, un cinquantenne livornese. L’uomo è stato trovato in possesso di una tronchese, una cesoia e alcune chiavi inglesi, strumenti di cui non ha saputo giustificare la presenza, specialmente in un contesto notturno e su suolo pubblico. Per questo motivo, è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
Dopo le formalità di rito, il quarantenne arrestato è stato posto agli arresti domiciliari. L’udienza di convalida ha poi disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma. Le indagini proseguono per chiarire se i due soggetti possano essere collegati ad altri episodi criminali avvenuti nella zona.