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Livorno

La vertenza

Faldo, c’è lo spettro di 36 licenziamenti. Il prefetto: «Troveremo soluzioni»

di Martina Trivigno
Faldo, c’è lo spettro di 36 licenziamenti. Il prefetto: «Troveremo soluzioni»

Convocato un incontro urgente coi rappresentanti sindacali di Fit Cisl e Uiltrasporti. Dionisi: «Convocherò un tavolo di confronto con la società XCA i primi di giugno

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LIVORNOIl prefetto Giancarlo Dionisi ha guardato i sindacalisti, seduti di fronte a lui, poi ha detto: «Faremo di tutto per trovare soluzioni e garantire tutti i posti di lavoro». Ma non c’è pace all’autoparco “Il Faldo” con lo spettro dei licenziamenti che diventa, ogni giorno, sempre più concreto. Non lo dicono a voce alta i lavoratori, ma la preoccupazione sale.

Ieri il prefetto ha ricevuto Uliano Bardini della Fit Cisl di Livorno, e Massimo Marino, segretario regionale Uiltrasporti Toscana, dopo i timori espressi per i 66 dipendenti di HCLog, azienda che lavora in appalto e si occupa della movimentazione delle auto sul piazzale. Ma la società (anche se al momento i sindacati non hanno nulla di scritto in mano) avrebbe loro comunicato la decisione di lasciare l’appalto, fissando come ultimo giorno la data di oggi. E – secondo quanto si apprende – XCA di Orbassano subentrata alla vecchia committente Autotrade&Logistics che le ha ceduto un ramo d’azienda – sarebbe disposta a tenere al lavoro 30 dipendenti su 66. «E agli altri quale sorte attende», è la domanda che ormai si rincorre tra i lavoratori.

«Ho voluto rassicurare i rappresentanti di Cisl e Uil sul fatto che la Prefettura segue con la massima attenzione questa vertenza ormai da tempo e continuerà a farlo anche nelle prossime settimane, proprio nella fase più delicata della transizione gestionale – sottolinea il prefetto Dionisi – . Comprendo e condivido le preoccupazioni dei lavoratori e delle loro rappresentanze. Si tratta di un cambiamento significativo, che coinvolge decine di persone, e che impone a tutti noi, istituzioni, aziende e forze sociali, un impegno serio, responsabile e trasparente».

«Ho informato i sindacati che sono in contatto diretto con la società XCA, subentrante nella gestione del sito, che mi ha assicurato l’intenzione di assumere direttamente, fin da subito, una trentina di lavoratori attualmente impiegati al Faldo, garantendo le stesse condizioni contrattuali vigenti – prosegue Dionisi – . È un dato importante, che rappresenta un primo segnale concreto in questa fase di passaggio, anche se andranno verificati i passaggi di tale percorso che non conosco. Voglio essere molto chiaro: la volontà della Prefettura è quella di continuare a insistere, con determinazione, affinché si individuino soluzioni anche per gli altri lavoratori, che oggi non rientrano tra i primi riassorbiti. L’obiettivo è che tutti, gradualmente, possano trovare una loro ricollocazione, compatibilmente con l’andamento del settore»

Dionisi ha spiegato poi alle organizzazioni sindacali che «il comparto logistico e dell’automotive sta attraversando una fase di contrazione, che speriamo sia il più momentanea e passeggera possibile. Ma proprio per questo, in un momento di incertezza, il ruolo delle istituzioni deve essere quello di fare da presidio di stabilità e da garante del dialogo tra le parti. La Prefettura continuerà a esercitare la propria funzione di coordinamento e vigilanza. Il mio impegno è quello di mantenere alta l’attenzione su questa vertenza, in tutte le sedi possibili, affinché nessuno venga lasciato indietro. Convocherò un tavolo di confronto con la società XCA e le sigle sindacali i primi di giugno, dopo la riunione convocata dalla Regione Toscana (mercoledì prossimo, ndr) ».

«Accogliamo con favore la convocazione prefettizia d’urgenza – concludono Bardini e Marino – e ci auguriamo che tutta la questione sia ricondotta in un alveo di corrette relazioni industriali e di pedissequo rispetto di norme e contratti collettivi. Il prefetto, sempre sensibile alle questioni occupazionali, saprà darà il massimo impulso per una soluzione favorevole della vertenza».

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