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Livorno, due furti in due giorni da “Sakura”: ladro ripreso dalle telecamere

di Stefano Taglione
Livorno, due furti in due giorni da “Sakura”: ladro ripreso dalle telecamere

Ristorante giapponese nel mirino dei ladri: i danni sono ingenti. Il titolare: «Oltre mille euro»

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LIVORNO. Prima hanno tentato di mandare in frantumi una vetrata antisfondamento con un tombino di ghisa, danneggiandola in modo irreparabile. Poi, nemmeno 24 ore dopo, con una “spaccata” sono riusciti a entrare da un altro pertugio, senza però apparentemente riuscire a portare via nulla. Provocando, tuttavia, oltre mille euro di danni.

È ancora emergenza furti in città, in questo caso con un doppio assalto al ristorante giapponese “Sakura” di via Pieroni, nel pieno centro della città, accanto a piazza Grande. L’ultimo raid fra le 3 e le 4 della notte fra martedì 27 e mercoledì 28 maggio. Il primo, invece, esattamente 24 ore prima. Una persona, grazie all’impianto di videosorveglianza interno al locale, è stata inquadrata abbastanza nitidamente e presto il filmato sarà nelle mani degli inquirenti, che per l’ultimo episodio indagano con gli agenti della Squadra mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli, visto che dopo la chiamata al 112 nella notte sono intervenuti i colleghi delle volanti, sempre polizia quindi. Nel primo caso, nella notte fra lunedì 26 e martedì 27 maggio, in via Pieroni erano invece sopraggiunti i carabinieri. «Inizialmente i ladri – si legge in un post scritto sulla pagina Facebook del locale dopo la prima effrazione – hanno provato a entrare dalla porta della cucina forzando la serranda. Non riuscendoci hanno colpito la vetrata diverse volte con un tombino, anche questa volta senza successo, fortunatamente. Tutti i giorni noi negozianti ci troviamo davanti alle difficoltà dell’attività imprenditoriale, tuttavia, la passione e l’amore per il nostro lavoro ci spingono sempre in avanti per affrontarle con positività. Ringraziamo di cuore per il supporto dei nostri cari clienti che ci danno forza».

«I danni sono ingenti, pari a oltre mille euro – spiega al Tirreno il titolare – e non è possibile che ogni volta che mettiamo in sicurezza una vetrata, ce ne rompano un’altra. Io, quando sono al lavoro, le forze dell’ordine le vedo passare spesso qua fuori, non so però cosa accada di notte, perché non sono qui 24 ore su 24, ma solo durante l’orario di lavoro. Penso comunque che i pattugliamenti non manchino: il problema è che queste persone non hanno niente da perdere e quando spaccano le vetrate si avventano subito sulla cassa e fuggono. Anche se arrivano delle segnalazioni, quindi, difficilmente potranno essere presi subito. Fra l’altro, a quanto leggo, i furti sono tanti e non riguardano soltanto questa zona e soltanto me: semplicemente io sono stato sfortunato perché ne ho subiti due di seguito in appena due giorni, evidentemente troppi».

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