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Livorno, fratello e sorella picchiati da quattro giovani durante il concerto di "Bello Figo"

Un'esibizione di "Bello Figo" a Livorno (foto d'archivio)
Un'esibizione di "Bello Figo" a Livorno (foto d'archivio)

La ragazza livornese, 21 anni, ha finito la nottata in ospedale. La sorella: «Lei ha tagli e lividi, aggressione senza ragione»

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LIVORNO. Sono stati picchiati durante il concerto di “Bello Figo”, all’interno della discoteca “Appendaun” di via Provinciale Pisana, che ha celebrato così l’ultima serata prima dell’estate, con gli addetti alla sicurezza che sono immediatamente intervenuti evitando il peggio e mandando fuori i responsabili. Caos nella pista da ballo alla periferia nord della città attorno alle 4 della notte fra sabato 24 e domenica 25 maggio mentre si esibiva l’artista e youtuber trentaduenne diventato famoso, negli anni scorsi, con il singolo “Io non pago affitto”.

Ferita – portata all’ospedale con un’ambulanza della Svs di via San Giovanni, con a bordo il medico del 118 – una ventunenne livornese. La ragazza, secondo quanto da lei ricostruito, sarebbe stata aggredita durante l’esibizione da quattro persone, «forse di origine albanese», ha spiegato agli amici. In sua difesa è intervenuto il fratello diciassettenne, a sua volta aggredito. La ragazza, prima del trasporto al pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri, ha avuto anche un comprensibile attacco di panico. Il fratello, invece, stava meglio e ha preferito non farsi refertare al presidio sanitario. «Io non ero presente, ma ho parlato con lui – racconta la sorella della ventunenne, raggiunta al telefono dal Tirreno – e certe cose non possono e non devono accadere. Come è possibile aggredire un ragazzo e una ragazza così giovani in quattro contro due? Mia sorella ha lividi e tagli su varie parti del corpo, anche accanto a un occhio. Ha un forte mal di testa, nonostante questo è andata al lavoro. L’unica loro colpa era assistere al concerto di “Bello Figo”, non hanno fatto altro, quest’aggressione a quanto sonon aveva alcuna ragione, hanno iniziato a spingerla senza motivo». La ragazza, per fortuna, nel corso della nottata è stata poi dimessa dall’ospedale ed è potuta tornare a casa. Gli addetti alla sicurezza della discoteca, subito resisi conto della situazione, hanno fatto il massimo, evitando il peggio, consenteno poi all’esterno del locale l’intervento dei volontari Svs. 

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