Il Tirreno

Livorno

Lutto

Il porto di Livorno piange Umberto Maneo, agente marittimo e dirigente di Asamar

di Claudia Guarino

	Umberto Maneo (foto concessa dalla famiglia)
Umberto Maneo (foto concessa dalla famiglia)

Aveva 69 anni, era padre di due figli. Fissati i funerali

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LIVORNO. Ha trascorso la sua vita vista mare. L’ha fatto a Livorno, lavorando per la sua società e l’ha fatto nel direttivo di Asamar. L’ha fatto fino all’ultimo. Fino a che la malattia gli ha fatto chiudere gli occhi per sempre. Umberto Maneo è morto all’ospedale di Livorno. Aveva 69 anni e lascia un grande vuoto nei cuori delle tante persone che gli volevano bene. In quelli degli amici e dei colleghi. E, soprattutto, in quelli del fratello, della moglie e dei due figli.

Il lavoro

Maneo ha lavorato per anni nell’agenzia marittima e di spedizioni che porta il suo nome, con sede in via Monte Grappa. Ed era anche dichiarante doganale. Ha portato avanti il suo lavoro con preparazione e professionalità, nell’apprezzamento generale di chi con lui aveva quotidianamente a che fare, come cliente oppure come collega.

L’associazione

Umberto Maneo era anche consigliere e vicepresidente di Asamar, associazione degli agenti marittimi raccomandatari di Livorno e provincia che, tra le altre cose, collabora con le autorità e promuove le iniziative volte al potenziamento dei traffici legati ai porti. E ad Asamar piangono la perdita del loro stimato dirigente, esprimendo cordoglio alla famiglia anche per nome della presidente Laura Mieli, e descrivendo Maneo come una persona gentile e un professionista ferrato nel comparto marittimo che ha portato nell’associazione preparazione e conoscenza. Lo stesso cordoglio è espresso dal presidente, dal consiglio direttivo e da tutti gli associati della Spedimar, associazione che raccoglie le imprese di spedizioni internazionali e di logistica. Molti colleghi di Maneo, insomma, si stringono intorno alla famiglia dell’agente marittimo in un grande abbraccio, ricordando un professionista e un caro amico.

Le passioni

Chi conosceva Umberto Maneo, anche appassionato di musica e pittura nonché ex saltatore in lungo per l’Atletica Livorno, lo descrive come una persona affidabile e allegra. Come un uomo che era sempre pronto a dare una mano, quando ce n’era bisogno.

L’ultimo saluto

Chi volesse dargli un ultimo saluto può farlo questa mattina, mercoledì 14 maggio, alle 11. Il funerale si terrà alla chiesa del Rosario di via Mangini. Qui sarà possibile dire addio all’agente marittimo e vicepresidente di Asamar, al dichiarante doganale con la passione per l’arte e dello sport. Al padre, al marito e al fratello gentile che si è sempre fatto in quattro per i suoi cari e per chi frequentava ogni giorno sul posto di lavoro . 


 

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