Ospedale di Livorno, gli stipendi dei primari: Bagnoni al top. Tutte le cifre
Il dermatologo ha guadagnato 450mila euro in intra moenia. In fondo all’articolo la classifica completa
LIVORNO. È ancora una volta Giovanni Bagnoni, apprezzatissimo primario di Dermatologia degli Spedali Riuniti, il medico più pagato dell’ospedale di viale Alfieri e anche di tutta l’Asl Toscana nord ovest. Con uno stipendio di poco meno di 49mila euro al mese (lordi), nel 2024 il medico ha guadagnato 585mila euro. La maggior parte dei ricavi – per la precisione oltre 450mila euro – derivano dall’attività in libera professione, altrimenti la sua retribuzione annuale si sarebbe fermata a circa 133mila euro. Anche se, rispetto al 2023, quest’anno il dermatologo, 60 anni, ha guadagnato circa 34mila euro in meno a fronte di due anni fa quando aveva sfiorato quota 620mila euro.
Il podio
Sul secondo gradino del podio, tra i primari livornesi, si posiziona anche quest’anno Orazio Santonocito, 64 anni, direttore della Neurochirurgia, una delle eccellenze degli Spedali Riuniti, a cui affluiscono pazienti da tutta Italia. Nel 2024 Santonocito ha percepito 419.071 euro, di cui quasi 267mila da attività in intra moenia, raggiungendo così il suo record: il neurochirurgo, infatti, aveva già superato (anche se di poco) la soglia dei 400mila nel 2021 e ancora nel 2023, mentre nel 2022 si era fermato a 380mila euro. E raggiungendo quota 420mila euro, Santonocito è il secondo medico (dopo Bagnoni) più pagato dell’Asl.
C’è da precisare, però, che l’importo totale pubblicato in questa pagina è lordo e quindi non tiene conto di tutte le tassazioni e ritenute (ad esempio l’Irpef) e, sul fronte della libera professione, dell’Irap, fondo di perequazione e anche l’importo (circa 30 euro) trattenuto dall’Asl per l’utilizzo dei locali e per i call center per la prenotazione della visita.
Proseguendo, la medaglia di bronzo spetterebbe a Maurizio De Maria, alla guida dell’Urologia degli Spedali Riuniti, che nel 2024 ha ricevuto compensi per oltre 266mila euro, di cui 116mila di attività in libera professione. L’anno scorso De Maria aveva guadagnato meno: 245.131 euro, di cui 111.380 in libera professione. Non molto sotto troviamo Michele Malventi, 68 anni, storico direttore di Radiologia: nel 2024 ha guadagnato 222.032 euro, più di quanto percepito nel 2023 (214.138) ma meno rispetto al 2022 ( 241.138 euro).
I ginecologi
Tra i più pagati nell’area dell’Asl Toscana nord ovest ci sono due primari di Ginecologia e Ostetricia: primo fra tutti Gian Luca Bracco, alla guida del reparto dell’ospedale San Luca di Lucca, con una retribuzione annuale pari a 337.265 euro, di cui quasi 211mila da attività di intra moenia. E, a seguire, un livornese, Andrea Antonelli, da alcuni anni primario al Versilia: nel 2024 ha percepito 307.770 euro (di cui 182mila in intra moenia). Ma tornando agli Spedali Riuniti, l’anno scorso il direttore di Ginecologia e Ostetricia Sergio Abate ha guadagnato 163.284 euro, di cui quasi 32mila euro da attività in libera professione. E sempre sopra la soglia dei 200mila euro troviamo l’endocrinologo Daniele Barbaro che nel 2024 ha percepito 207.414 mila euro, di cui quasi 100mila euro da attività in libera professione.
Sotto i 200mila euro
Invece tutti gli altri primari e direttori di unità operative si attestano sotto i 200mila euro: tra di loro spicca Emilio Pasanisi, alla guida della Cardiologia degli Spedali Riuniti, con 185.377 euro (quasi 61mila euro in intra moenia) e, poco distante, Spartaco Sani, primario delle Malattie infettive, con 182.416 euro, di cui oltre 36mila da attività in libera professione.
La prima donna che troviamo in classifica è Roberta Consigli, direttrice del dipartimento di prevenzione di tutta l’Asl nord ovest, mentre a livello esclusivamente livornese spicca Paola Guglielmi, primaria di Psichiatria, con 142.148 mila euro. Ed ecco, tra i direttori non medici, Elisabetta Stenner, biologa, alla guida del laboratorio di analisi, che ha percepito quasi 140mila euro con cui precede di pochissimo il direttore dell’Uoc Psicologia Nicola Artico con 139.253.
I vertici dell’Asl
In cima alla lista dei titolari di incarichi amministrativi di vertice troviamo la direttrice generale Maria Letizia Casani: nel 2024 la sua retribuzione annuale lorda è stata di 141.471 euro. Seguono il direttore sanitario dell’Asl nord ovest Giacomo Corsini (122.057 euro), il direttore amministrativo Gabriele Morotti (115.241 euro) e infine Cinzia Porrà, la direttrice della zona distretto livornese con un compenso lordo annuale pari a poco meno di 104mila euro.
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