Enti e partecipate, dirigenti pubblici: ecco chi sono i più pagati a Livorno nel 2024
In Comune al dg Falleni 157mila euro, altri 14 sopra i 100mila. Provincia: stipendio al top per la segretaria generale Castallo
LIVORNO. È il direttore generale Nicola Falleni ad aver guadagnato di più nel 2024 tra gli organi di vertice del Comune di Livorno: il totale complessivo della retribuzione annua lorda del dg è pari a 157.614 euro: poco più di 45mila euro di retribuzione tabellare annua lorda, a cui si aggiungono 86.652 di indennità di posizione e circa 25.680 di retribuzione di risultato.
Il Tirreno ha raccolto, consultando la sezione “amministrazione trasparente”, i compensi dei dirigenti e dei titolari di incarichi amministrativi di vertice dei principali enti pubblici (Comune, Provincia e Asl Toscana nord ovest) e anche di società partecipate come Asa Spa e Aamps. Il risultato è quello che potete vedere nella tabella pubblicata in questa pagina in cui abbiamo stilato una sorta di classifica suddivisa per ente.
A Palazzo civico
Iniziando dal Comune, subito dopo il direttore generale, c’è Susanna Cenerini (avvocatura) con una retribuzione lorda annuale di 133.594: a seguire altri 13 dirigenti comunali con uno stipendio superiore ai 100mila euro: dai 118.758 di Alessandro Parenti (servizi finanziari), passando per i 108.858 di Michela Cadau (Sviluppo economico, commercio e turismo) e i 107.157 di Leonardo Gonnelli (Lavori pubblici e assetto del territorio) fino ai 100.022 di Barbara Cacelli (Anagrafe, servizi demografici e cimiteriali). Poco sotto la soglia dei 100mila troviamo il dirigente Lorenzo Lazzerini (Protezione civile) con un compenso lordo annuale di 97.093, preceduto dal segretario generale del Comune, Michele D’Avino, che dal 1° febbraio al 31 dicembre 2024 ha percepito 87.118 euro.
Restando nell’orbita comunale, ma voltando lo sguardo alle società partecipate, ecco Asa (che gestisce il servizio idrico integrato) e Aamps (rifiuti).
Per quanto riguarda il consiglio di gestione di Asa è l’amministratore delegato Valter Cammelli il più pagato del 2023 (ultimi dati disponibili) con una retribuzione lorda annua pari a 90mila euro; a seguire il presidente Stefano Taddia con 67.500 euro e, infine, il consigliere delegato Alfredo De Girolamo con 20mila euro. Sul fronte di Aamps, invece, il compenso dell’amministratore unico Raphael Rossi ammonta a 45.653 euro, in carica dal 27 maggio 2022 (il suo mandato ora è scaduto e al suo posto arriverà Aldo Iacomelli, già presidente tra il 2015 e il 2016).
La Provincia
Guardando all’altro lato di piazza del Municipio, dal 1° gennaio 2016 la macchina provinciale non ha più personale con qualifiche dirigenziali. I servizi principali sono affidati a responsabili che, come emerge dai dati pubblicati sul sito della Provincia e che riguardano i compensi lordi annui relativi al 2024, hanno una retribuzione che si aggira intorno ai 15mila euro. Ma la voce più pesante della Provincia di Livorno è invece quella di Maria Castallo, segretaria generale dell’ente, in carica dal 28 ottobre 2015, che nel 2023 (si tratta degli ultimi dati disponibili resi disponibili dalla Provincia) ha percepito 148.865 euro (di cui 54.768 euro di stipendio tabellare e 40.789 di retribuzione di posizione).
L’azienda sanitaria
Passiamo ora all’Asl Toscana nord ovest. In cima alla lista dei titolari di incarichi amministrativi di vertice (non sono quindi compresi primari e dirigenti medici) troviamo la direttrice generale Maria Letizia Casani, confermata di recente alla guida dell’Azienda sanitaria per altri due anni. Nel 2024, la sua retribuzione annuale lorda è stata di 141.471 euro. Seguono il direttore sanitario Giacomo Corsini (122.057 euro), il direttore amministrativo Gabriele Morotti (115.241 euro) e infine Cinzia Porrà, la direttrice della zona distretto livornese con un compenso lordo annuale pari a poco meno di 104mila euro; chiude Laura Guerrini, direttrice dei servizi sociali (102.603 euro).
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