Livorno, il lungomare si sveglia tra bottiglie sulla spalletta e rifiuti in giro
Operatori Aamps a ripulire i resti della serata
LIVORNO Svegliarsi la mattina e ritrovare sul lungomare bottiglie in giro su spallette e muretti, bicchieri di plastica con i resti dell’aperitivo, cestini zeppi e rifiuti ai piedi dei contenitori. Ecco che le scene di ordinaria inciviltà tipicamente estive tornano a farsi notare.
Sabato mattina 3 maggio, ore 7.15: all’altezza dei Tre Ponti di Antignano, ma non solo, i segni di una giornata e di una serata – quella del venerdì 2 maggio – a godersela sul mare, al tramonto, birra da una parte e magari pizza dall’altra. Tutto bene, ovviamente. La nostra Livorno è godibile, lo sappiamo. Ma quelle bottiglie di birra vuote in giro? Quei bicchieri di plastica sulle spallette coi resti dell’aperitivo? Quei bidoni stracolmi eppure la gente continua a buttarci rifiuti ai piedi dei cestini. Tutto evitabile.
Si può fare di meglio? Certamente. Si può fare di più? Basta poco. I cestini non mancano (per carità si può sempre fare meglio): il Comune ha anche già incrementato le dotazioni, come fa tipicamente quando comincia la bella stagione, per agevolare la pulizia del lungomare.
Eppure ecco che una delle prime prove di aperitivo serale sul mare, in spiaggia, in libertà, complice bel tempo e temperature miti, diventa fiera del rifiuto.
Alle 7.30 c’è già il servizio Aamps con gli operatori sul pezzo, all’altezza dei Tre Ponti, a ripulire. Scuotono la testa e tolgono bottiglie e bicchieri in giro.
«Si comincia», esclamano con rassegnazione.