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Livorno, fermato per essere espulso picchia e manda all’ospedale due poliziotti


	Mezzi della polizia di Stato parcheggiati fuori dalla caserma "Vittorio Labate" (foto d'archivio)
Mezzi della polizia di Stato parcheggiati fuori dalla caserma "Vittorio Labate" (foto d'archivio)

Gli agenti sono stati dimessi dal pronto soccorso con sette giorni di prognosi. Il trentaquattrenne è stato arrestato

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LIVORNO. Prima lo hanno fermato in piazza della Repubblica, trovandolo senza un regolare permesso di soggiorno in Italia dopo un normale controllo in strada. Poi, una volta identificato nella caserma “Vittorio Labate” di viale Boccaccio, ha aggredito due agenti della polizia di Stato mandandoli all’ospedale con sette giorni di prognosi.

Per questo il trentaquattrenne tunisino Ahmed Bouhrira, nella serata di giovedì 24 aprile, è stato arrestato in flagranza di reato per violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo – che ha dei precedenti penali – la scorsa estate era stato espulso dal Paese dalla questora Giusy Stellino, ma aveva evidentemente ignorato il provvedimento oppure era tornato dopo averlo ottemperato. Fatto sta che, durante il controllo degli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, è stato trovato in città senza il regolare permesso di soggiorno. Dopodiché l’aggressione senza alcuna giustificazione, con gli agenti che sono stati poi curati dai medici del pronto soccorso.

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