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Livorno, assalto alla scuola Modigliani: i ladri trovano gli armadietti blindati

di Stefano Taglione
Una volante della polizia di Stato (foto d'archivio)
Una volante della polizia di Stato (foto d'archivio)

Il dirigente Antonio Manfredini aveva riposto tutti gli oggetti preziosi al sicuro. Ai malviventi solo gli spiccioli della macchinetta del caffè

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LIVORNO. Hanno fatto irruzione nella scuola vandalizzando la macchinetta del caffè e rubandone l’incasso. Ancora un furto alla primaria Modigliani di via Agnoletti, nel rione di Corea, dove i ladri nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 aprile sono riusciti a entrare all’interno dell’edificio dell’istituto comprensivo “Don Angeli”, forzando anche le cassettiere e gli armadi di alcune aule didattiche.

Il bilancio

Ad accorgersi del colpo il personale entrato al lavoro nella mattinata di sabato 5 aprile, che ha subito avvertito il dirigente Antonio Manfredini e il 112. Sul posto, in pochi minuti, è sopraggiunto un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, con gli agenti che hanno effettuato un sopralluogo e ascoltato i dipendenti. Secondo una prima ricostruzione i ladri avrebbero rubato solamente il contenuto della gettoniera della macchinetta del caffè, «ma la certezza – spiega il preside – l’avremo solamente domani (lunedì per chi legge ndr) quando faremo un inventario più dettagliato».

Armadietti blindati

Gli oggetti più prezioso, ad esempio tablet e computer già presi di mira in passato, erano stati riposti in due armadietti blindati che, da tempo, il dirigente scolastico ha installato. «Non dovrebbero essere stati in grado di portare via altre cose di particolare valore, grazie alla presenza da tempo di due armadietti blindati», conferma infatti Manfredini. Un accorgimento, quello del preside, decisivo per evitare ulteriori ammanchi e che stavolta ha funzionato.

I precedenti

Del resto, al “Don Angeli”, i precedenti non erano stati fortunati. Nel giugno dell’anno scorso, infatti, proprio dalle Modigliani vennero rubati quattro computer portatili e due tablet, oltre ai soldi della macchinetta del caffè. Tre anni fa, invece, ben tre tablet dalle medie di via Dudley. Ammanchi tecnologici a ripetizione, anche in altre scuole livornesi, che hanno costretto lo stesso Comune a correre ai riparie a installare, in alcuni plessi, avanzate tecnologie per fermare i malviventi.

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