Il Tirreno

Sos furti

Due scuole assaltate in poche ore: rubati sei computer dalle aule

di Stefano Taglione
La scuola Michelangelo di via Dudley
La scuola Michelangelo di via Dudley

Pc portati via alle Michelangelo, in via Dudley, mentre alle Mazzini nuovo raid con danni. Il commenti dei dirigenti

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Due scuole assaltate. La prima, la Michelangelo di via Dudley, dove sono stati rubati sei computer portatile al servizio delle lavagne interattive dal valore di circa 1.800 euro (300 l’uno). La seconda, ennesimo episodio nel giro di pochi giorni, la Mazzini di via Tozzetti, vicino all’ospedale, dove i malviventi hanno spaccato una finestra, rotto due porte e tentato di aprire la cassaforte. Che comunque, nonostante fosse vuota, non sono riusciti a forzare.

Ancora danni negli istituti comprensivi livornesi, in entrambi i casi con irruzioni alle 2 di notte. L’episodio più grave alle Sorgenti, nella secondaria di primo grado del Don Angeli. «I ladri – spiega il preside Antonio Manfredini – forse sono passati dalla palestra, ma non lo abbiamo capito con precisione. Sicuramente non si sono preoccupati troppo dell’allarme, che è suonato. In questo momento, visto che c’è qualche finanziamento in più, forse pensano di trovare chissà cosa…». Sul posto, per le indagini, è intervenuta la polizia insieme ai vigilantes: a essere una forzata è stata una porta anti-panico.

Anche la sirena delle Mazzini è scattata alle 2 di notte del 15 gennaio, con l’immediato intervento delle guardie giurate del Worsp Security Group e di una pattuglia dei carabinieri. Avvertita naturalmente la preside, Elena Rossi, che nel giro di qualche giro d’orologio si è recata sul posto per toccare con mano i danni. Elena Rossi: «In mattinata il personale del Comune è intervenuto immediatamente per riparare sia le porte, che le finestre, mettendo in sicurezza l’istituto – le sue parole – I militari sono stati molto bravi, voglio sottolinearlo: alle 2,30 mi hanno chiamato a casa, sono andata a scuola e mi hanno aiutata. Sono stati molto cortesi e stamani (ieri mattina per chi legge ndr) mi hanno richiamata chiedendomi se con la luce del giorno avevi trovato degli ammanchi. È chiaro che ora bisogna rivedere tutto il quadro sulla sicurezza, dobbiamo rafforzare tutto. L’allarme c’è, ma i malviventi riescono a penetrare nel nostro istituto troppo facilmente». l