La messa
Livorno, fermato con la droga dopo la fuga in scooter spacca una volante
Un ventiduenne arrestato dalla polizia per spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
LIVORNO. Un movimentato inseguimento per le vie cittadine si è concluso con l’arresto di un giovane libico di 22 anni, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento aggravato. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di domenica 23 marzo, quando una volante della polizia di Stato ha tentato di fermare un uomo e una donna a bordo di uno scooter in via Settembrini per un controllo di routine. Alla vista della pattuglia, i due hanno però accelerato, tentando la fuga tra le strade della città.
Dopo un breve inseguimento, gli agenti sono riusciti a fermare il motorino: la donna è stata subito bloccata, mentre il giovane ha continuato la fuga a piedi, dirigendosi verso i campi da rugby della zona. La corsa, tuttavia, è durata poco. I poliziotti lo hanno raggiunto e fermato, non senza difficoltà: nel tentativo di sottrarsi all’arresto, il giovane ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti, che sono stati costretti a immobilizzarlo con le manette. Durante la fuga in scooter si era disfatto di un involucro sospetto, successivamente recuperato dagli agenti. Dopo gli accertamenti, è emerso che si trattava di 45,90 grammi di hashish. Ma la sua resistenza non si è fermata all’arresto: una volta a bordo dell’auto di servizio, il ragazzo ha dato in escandescenze, sferrando violenti calci all’interno del veicolo. Nel farlo, ha mandato in frantumi il finestrino posteriore e piegato il montante della struttura.