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Livorno inaugura il suo skate park: ecco quando si può utilizzare l’impianto


	L'inaugurazione del nuovo skate park di Banditella (foto Silvi)
L'inaugurazione del nuovo skate park di Banditella (foto Silvi)

Dopo un anno di lavori ecco l’oasi per la tavola a rotelle in Banditella: tutte le sue caratteristiche

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LIVORNO. E finalmente anche Livorno ha il suo skate park. A due passi dal mare. Così come un mare di bambini con le tavole a rotelle ha salutato l’inaugurazione della struttura all’aperto di Banditella che sarà aperta per tutti i weekend, quindi il sabato e la domenica con orario 7.30 - 17, questo fino alla fine dei lavori complementari, prevista per il mese di febbraio 2025. Poi anche l’orario del nuovo impianto ovviamente si amplierà. 

Si trova in via Voltolino Fontani,  nell'area contigua al Parco del Mulino con accesso da via Pietro Nenni.  Presenti al taglio del nastro il sindaco Luca Salvetti, l'assessore ai Lavori Pubblici Federico Mirabelli, il dirigente del coordinamento attuativo Pnrr Roberto Pandolfi, Fabrizio Mori responsabile dell'ufficio Progettazione e Qualificazione degli Spazi Pubblici, rappresentanti della ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori e l'associazione Kiss The Rail, scuola di skate di Livorno.

I lavori cominciati 1 anni fa

Una decisione di giunta del mese di febbraio 2021 individuò l'ubicazione dello Skate Park in zona Banditella nell'area contigua al Parco del Mulino.

Per la vocazione sportiva dell'area data la presenza di altri impianti, come di servizi, per l'accessibilità e per la relativa vicinanza al mare, la nuova struttura è attrattiva per tutti gli appassionati che giungono anche da fuori del territorio livornese. L’area è facilmente raggiungibile sia con mezzi di trasporto pubblico che privato essendo connessa alla viabilità, sia a carattere urbano che di tipo extraurbano.

Stato di Progetto

Il materiale impiegato per la costruzione delle rampe e degli altri manufatti utilizzati, è stato arricchito da colorazioni e “caratterizzato” nel design, utilizzando tonalità che richiamano il “paesaggio dunale”, così come anche i materiali scelti e le forme usate per tutti gli elementi accessori e di complemento. La tipologia realizzativa proposta è quella ottenuta mediante un semplice getto in opera, di una soletta in cemento armato, da posare direttamente sul terreno preventivamente modellato per ottenere le pendenze richieste. Il dislivello ottenuto, considerando il delta tra scavi e riporti, è stato previsto nell’ordine di un paio di metri, anche per garantire un naturale smaltimento delle acque meteoriche.

La piastra in cemento armato lavorata a mano nel rispetto delle linee guida e normative della Federazione di disciplina, sono caratterizzate da un’alternanza di tratti piani e tratti inclinati in continuità tra loro.

La soletta è realizzata con un’attenzione all’aspetto materico e cromatico, inserendo nell’impasto cementizio coloranti minerali naturali color sabbia/terra di Siena fino al raggiungimento del colore distintivo delle dune di sabbia (“banditelle” appunto) che caratterizzavano l’ambiente dove adesso sorge il quartiere residenziale omonimo.

Otto punti seduta

La stessa area è dotata di otto punti di seduta distribuiti lungo il perimetro della pavimentazione. I bordi fuori terra della pista, come alcune isole centrale, saranno trattati con piantumazioni cespugliose a basso sviluppo che garantiranno un “morbido” inserimento del servizio nell’area.

Area street and bowl

Elemento caratterizzante, oltre la grande area Street e la bowl è la dimensione dell'impianto stesso che consente manifestazioni non solo a carattere locale, essendo omologabile ai sensi del regolamento Fisr.

I lavori sono iniziati nell'autunno 2023 e, sia per le condizioni meteo, che per la tipologia di lavorazione eseguita a mano direttamente sul posto con l'ausilio di sagome tagliate al laser, sono stati ultimati in questi giorni.

L'intervento sarà completato da un impianto di illuminazione dedicato sia alla pista che alle aree limitrofe, oltre che da alcune sistemazioni esterne anche per

agevolarne l'accessibilità da più parti.

Il disastro
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