Il Tirreno

Livorno

Le testimonianze

Livorno e il mondo degli affidi. Il racconto di una figlia: «La famiglia è quando in qualunque posto tu sia ti senti a casa»

di Francesca Suggi
Livorno e il mondo degli affidi. Il racconto di una figlia: «La famiglia è quando in qualunque posto tu sia ti senti a casa»

“Condividi”: in città si celebra questa accoglienza che permette di sostenere nuclei familiari in difficoltà. Il programma delle iniziative

30 settembre 2024
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LIVORNO.  «Abbiamo affrontato ogni tipo di difficoltà dalla più banale a quella che può esserci sembrata più grave, ma quando il bene supera sempre il male è impossibile non restare uniti: i legami di sangue contano fino ad un certo punto poi entrano in gioco altri elementi molto più importanti. La famiglia è quando in qualunque posto del mondo tu sia , beh ti senti a casa, e tutti loro sono la mia». Chiamiamola F. Come Francesca. La riservatezza è d’obbligo in questi casi ma quel che conta è la sostanza. E’ una figlia affidataria, una dei 47 minori in affido (dato per quanto riguarda Livorno al 31 dicembre del 2023 con 45 famiglie affidatarie) che vuole raccontare la sua esperienza. Non sa da dove cominciare. Perché questa possibilità a lei, come a tanti altri, ha rafforzato la vita. L’ha raddrizzata. Ha allargato orizzonti e affetti. «Abbiamo passato tanti momenti felici insieme che tengo nel mio cuore e nella mia anima. Abbiamo trovato una complicità unica nella quale all’inizio non credevo molto, ma ci fidiamo gli uni degli altri e se ho bisogno d’aiuto so che loro ci saranno nonostante il mio difficile carattere». L’esperienza di figlia affidataria che sgorga per accendere la luce sul mese dell’affido. Ottobre appunto. E il Comune di Livorno con “Condividi”, promosso ed organizzato dal Centro Affidi della zona livornese diretto da Irene Pietracaprina in collaborazione con enti e associazioni del territorio, ha lo scopo di sensibilizzare  la cittadinanza sul tema dell’affidamento  familiare e favorire un confronto costruttivo sul significato dell’accoglienza come elemento fondante di una comunità solidale.

LE STORIE

E non si tira indietro neppure una mamma. Che vuole testimoniare, dal suo punto di vista, quanto sia prezioso l’affidamento familiare. Lei ha il figlio in affidamento. «Io posso solo dirvi che aver trovato R. e la sua famiglia, come famiglia affidataria, per mio figlio è stato un bene. Loro due per me e mio figlio sono un punto fermo, sono come la famiglia che non ho mai avuto, ma non volevo che mancasse a mio figlio. Come ogni madre lo vorrei con me, ma mi rendo conto che con loro  adesso sta bene e loro sono presenti nella sua vita. Io sono stata fortunata ad aver trovato due persone speciali sia per me che per mio figlio ed è una esperienza unica da entrambi le parti».

Dall’altra parte c’è il sorriso di una mamma affidataria. «L’affido è un’avventura unica e preziosa. Una avventura d’amore, di fiducia e di tanta speranza. Impari a stare dentro l’attesa, che logora e sfinisce, impari a metterti in gioco ogni giorno come coppia, impari a vedere e accettare cose dell’altro che magari non conoscevi e che non ti piacciono, impari a stare da sola, perché l’inclusione e l’accoglienza sono ormai rare,  e impari a chiedere aiuto se hai bisogno, impari ad amare di più e ad essere una persona migliore. Non puoi mai sapere cosa succederà, non puoi controllare nulla e devi solo avere fiducia. Sei tutto per quel bimbo. Sei il suo mondo ed impararci a stare dentro crescendo tutti insieme è la sfida più grande». Sei tutto per il tuo bimbo in affidamento. Lo dice forte e chiaro anche un padre affidatario.  «Come molti percorsi di affido, non è stato semplice perché in questi casi il rapporto non è limitato a quello tra gli affidatari ed il bambino, ma entrano in gioco altre figure: i giudici minorili, i servizi sociali, gli educatori, gli psicologi e le famiglia di origine. Abbiamo vissuto   situazioni felici e momenti di sconforto ed a volte abbiamo anche pensato di non farcela. Essere famiglia affidataria può esprimersi attraverso le opportunità che l’affido offre: ci si può donare con generosità completamente oppure con piccoli gesti, rendendosi disponibili a sostenere le famiglie in difficoltà anche andando a prendere i bambini a scuola, aiutandoli nei compiti, portandoli al cinema, al mare, a fare sport. Si può così amare gratuitamente ed aprirsi alla  corresponsabilità nei confronti delle situazioni di fragilità».

LA SITUAZIONE LIVORNESE

Nella zona livornese al 31 dicembre del 2023 ci sono 47 minori in affido di cui: 37 in affido residenziale (ci sono 11 stranieri);  10 in affido part time,  8 affidi intrafamiliari, 39 affidi etero-familiari, 6 affidi consensuali,  41 affidi giudiziali. Le famiglie affidatarie sono 45 di cui 35 full time,  9 part time - 1 prosieguo amministrativo.

Parla la responsabile del centro affidi della zona livornese, Irene Pietracaprina: «È necessario rinvigorire e mantenere attivo  il volano dell’accoglienza e quindi importante far luce su questo importante intervento di aiuto, andando a stuzzicare le potenzialità di attivazione della comunità. Creare occasioni di connessione, di condivisione tra famiglie, realtà del territorio perché per fare affido è necessario il contributo di molti. Abbiamo progettato e realizzato il mese dell’affido insieme a diverse realtà del territorio che a diversi titolo hanno condivido con noi alcune esperienze ed attività legate all’accoglienza. Perché l’affido per il suo valore per la sua complessità non può che essere Condiviso: ecco dove nasce l’idea del nome di questa iniziativa».

LE INIZIATIVE DEL MESE DEGLI AFFIDI

GIOVEDÌ 3 OTTOBRE alle 21

Cinema Salesiani viale del Risorgimento, 85

“Affidiamoci al cinema”: proiezione del film “NEVE” di Simone Riccioni con l’intervento degli studenti del Liceo Cecioni che racconteranno la loro esperienza offrendo il loro sguardo sulla fragilità familiare ed il sistema che l'aiuta

PRENDIAMOCI PER LA GOLA

Laboratori di cucina per famiglie

LUNEDÌ 7 OTTOBRE alle 17.30

5 e 5: Pane e famiglia

(su prenotazione - max 15 persone) Laboratorio della torta livornese Oratorio Salesiani Don Bosco, Viale del Risorgimento, 77

LUNEDÌ 14 OTTOBRE alle 17.30

PasticcIN famiglia

(su prenotazione - max 15 persone) Laboratorio di pasticceria

CIOFS-FP, Corso G. Mazzini, 199

LUNEDÌ 21 OTTOBRE alle 17.30

Il gusto dell'accoglienza

(su prenotazione - max 15 persone) Laboratorio del gelato

Oratorio Salesiani Don Bosco V.le del Risorgimento, 77

PRENOTA IL TUO BIGLIETTO

https://www.eventbrite.com/cc/condividi-3653999

GIOVEDÌ 10 OTTOBRE alle 17

Sestante solidarietà Aps

Via di Collinaia 21 (Parco di Villa Corridi)

TANTE FAMIGLIE UN GIARDINO

Una merenda insieme per condividere l'esperienza dell'affiancamento familiare raccontata

dai suoi protagonisti

VENERDÌ 11 OTTOBRE alle 18.30

Casa Papa Francesco

via M. Puccini, 64 - Quercianella

DA COSA NASCE... CaSA!

Un aperitivo che può diventare famiglia

Casa Papa Francesco apre le porte dell'accoglienza (Gradita conferma whatsapp al

numero 388 1277797)

MARTEDÌ 29 OTTOBRE alle 17.30

Centro Affidi via di Montenero, 176 (Sala Congressi Villa Serena)

APERIAFFIDO: CONOSCI L'AFFIDO?

Scoprilo con noi

Incontro Informativo sull'Affidamento Familiare con aperitivo realizzato dagli studenti del

CIOFS (Gradita conferma whatsapp al numero 338 4909201)

NEL MESE DI NOVEMBRE

Centro Affidi (Sala Congressi Villa Serena) via di Montenero, 176

“INCASTRI IM-PERFETTI: EQUIPAGGIAMENTI UTILI PER L'ACCOGLIENZA

FAMILIARE”

Percorso formativo per l'affido familiare

GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE orario 18-20

Una storia, tante storie: l'importanza delle origini

MARTEDÌ 12 NOVEMBRE orario 18-20

E se provo a mettermi nei tuoi panni?: esperienze e vissuti del bambino nell'accoglienza familiare

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE orario 18-20

Perché mi stai cercando? La famiglia affidataria tra aspettative e desideri

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE orario 18-20

Una questione d'incastri: nodi comuni tra storie diverse di accoglienza

Per informazioni: Centro Affidi Zona Livornese, via di Montenero 176 c/o Villa Serena

tel. 0586 824068 / 338-4909201.

centroaffidi@comune.livorno.it

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