Livorno protesta contro la Risoluzione Sasso. Salvetti: «La nostra città è già avanti»
Il sindaco ha criticato il Governo, molte scritte dei manifestanti: «Scuola libera tutt». Arcigay: «La teoria gender non esiste, è una strumentalizzazione politica della destra per indebolire la comunità Lgbtqia+».
LIVORNO. «Scuola libera tutt». Questa e altre le scritte sui cartelli che un centinaio di persone hanno tenuto in alto ieri, contro la risoluzione Sasso, che vieta la “teoria gender” nelle scuole. Al sit-in organizzato da Arcigay, Agedo e l’associazione “Tocca a noi” i manifestanti hanno fatto sentire la loro voce: «La teoria gender non esiste, è una strumentalizzazione politica della destra per indebolire la comunità Lgbtqia+».
«La società civile è più avanti della politica, questa piazza lo dimostra. Educazione e informazione unici antidoti», dice la presidente Arcigay Martina Cardamone. Anche il Comune contrario alla risoluzione: il sindaco Luca Salvetti a bacchettare la destra: «Le proposte che arrivano da questo Governo sono irricevibili. Livorno ha già dimostrato di essere una città moderna, per i diritti di tutti. E in consiglio comunale nella scorsa consiliatura abbiamo già bocciato una mozione simile a quanto presentato dal deputato Sasso».
Alla manifestazione hanno aderito Rete genitori Rainbow, Uaar Livorno, Dieci Dicembre Arciragazzi, Pd, Giovani democratici, Conferenza donne democratiche, Sinistra italiana, Livorno civica, M5s e Cgil Livorno.