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Crisi nel Mar Rosso, Guerrieri: «Quadro drammatico». A Livorno tavolo d’urgenza per gli effetti sui traffici marittimi e sulla logistica in Toscana

di Maurizio Campogiani
Crisi nel Mar Rosso, Guerrieri: «Quadro drammatico». A Livorno tavolo d’urgenza per gli effetti sui traffici marittimi e sulla logistica in Toscana

Convocato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri: sono state invitate le istituzioni regionali, provinciali e locali e gli stakeholder. Il summit si svolgerà a Palazzo Rosciano

07 maggio 2024
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LIVORNO. Verificare fino a che punto la crisi del Mar Rosso sta nuocendo e può nuocere al porto di Livorno e al sistema logistico dell’intera regione Toscana e individuare le possibili strategie per contenere eventuali criticità. È di questo che si parlerà domani (mercoledì 8) nel tavolo promosso dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri. Nella lettera di convocazione, Guerrieri sottolinea che il conflitto mediorientale sta spingendo gli armatori ad evitare il passaggio da Suez e circumnavigare l’Africa, creando condizioni tali da produrre un impatto negativo per tutti i porti italiani. «Mentre ci auguriamo che questo drammatico quadro possa rientrare e non subisca quindi aggravamenti tali da condurre ad un conflitto generale – aggiunge Guerrieri - d’intesa con la Regione Toscana abbiamo ritenuto utile convocare uno specifico incontro per monitorare l’andamento dei traffici, verificare gli eventuali riflessi sull’occupazione e, soprattutto valutare, in termini di condivisione, l’opportunità di assumere specifiche iniziative, accelerare azioni in corso ed eventualmente definire più nettamente le priorità», spiega il n. 1 della Port Authority.

La riunione si terrà a Palazzo Rosciano, nella sede dell’Adsp e vedrà la partecipazione di tutti gli attori del comparto portuale. Nella missiva di convocazione, spedita anche al Presidente della Regione Toscana, agli assessori regionali alle attività produttive e infrastrutture, alla Provincia di Livorno e ai sindaci di Livorno e Piombino, il presidente dell’Authority sottolinea anche la necessità di approfondire con l’occasione anche altri aspetti, in particolare sulle sinergie e relazioni che possono e devono essere implementate «per consentire ai nostri porti e al sistema produttivo della Toscana di interagire in modo più costante e proficuo, creando le condizioni di una maggiore attività di collaborazione ed una più consistente competitività.

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