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Livorno, su le saracinesche in Coteto: «Ho scommesso sulla pizza»

di Claudia Guarino
Gabriele Soldani nella sua pizzeria
Gabriele Soldani nella sua pizzeria

Il 47enne Soldani ha aperto un nuovo locale: «Passione e fiducia»

10 febbraio 2024
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LIVORNO. Mancavano pochi giorni a Natale, quando ha deciso di tirare su la saracinesca della sua nuova attività. Ha lasciato il vecchio bar per aprire una pizzeria da asporto in Coteto. E per adesso fa praticamente tutto da solo, Gabriele Soldani: impasta le pizze e le informa. Serve al bancone e fa i conti. Con la passione di chi crede nel suo progetto. «In futuro vorrei ampliarmi – racconta – e magari aprire un’altra attività assumendo del personale. Ma è presto, ora mi concentro su questa pizzeria, che mi piacerebbe far crescere». Soldani, 47 anni a maggio, è tra coloro che hanno deciso di investire in un’attività legata al mondo della ristorazione aprendo L’Artigiano della Pizza in via Toscana. Era il 21 dicembre del 2023 e l’imprenditore si dice soddisfatto di come sta andando il lavoro perché «il quartiere risponde bene e io ho una grande passione per ciò a cui mi sto dedicando».

Dal bar alla pizza

Lui, del resto, non è nuovo nel settore della ristorazione. «Dal 2015 fino a settembre 2023 avevo il bar interno al distributore Tamoil in via dell’Artigianato – racconta – e preparavo i salati per conto mio ma, certo, avere a che fare con la pizza è qualcosa di differenti». Soldani ha attraversato e superato la pandemia con la sua attività. «Ho retto forse anche perché avevo l’autolavaggio e grazie a quelle entrate ne sono uscito». È andato avanti un altro po’. Poi, la scelta di cambiare e di puntare sulla pizza, da una parte, e su Coteto, dall’altra. «Era arrivato il momento di una svolta». E così ha mollato via dell’Artigianato e si è spostato in via Toscana. «Coteto – racconta – è un bel quartiere. È vivo e c’è di tutto. Per me era il posto giusto per avviare e fare crescere la nuova attività. Panificazione e pizza, inoltre, sono sempre state le due grandi passioni».

“Credo nel quartiere”

La grinta, insomma, non manca. L’attività è avviata e il suo titolare fissa il presente ponendo, nello stesso tempo, lo sguardo al futuro. «Per adesso direi che il bilancio è ottimo. Al momento faccio solo pizza da asporto, ma sto pensando di prevedere dei tavoli e una veranda». E, chissà, «magari in futuro potrei pensare di aprire anche un altro locale. Non subito però». Del resto ha tirato su le saracinesche da poco più di un mese. Meglio fare un passo alla volta in un settore delicato come quello della ristorazione che può regalare anche grandi soddisfazioni.

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