Il Tirreno

Livorno

La ricostruzione

«Venite, c’è un cadavere senza testa», la scoperta choc a Livorno di un cercatore di funghi: ecco su cosa indaga la polizia

di Claudia Guarino
A sinistra il punto in cui è stato trovato il cadavere
A sinistra il punto in cui è stato trovato il cadavere

Giallo alla Valle Benedetta, il cranio era a pochi metri tra i rovi: le forze dell'ordine seguono diverse piste

09 dicembre 2023
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LIVORNO. Il corpo – dal collo in giù – era riverso in un dirupo. La testa, invece, si trovava più avanti, a qualche metro di distanza. È questa la scena choc che si è trovato di fronte un cercatore di funghi alla Valle Benedetta. Due elementi alla base di un giallo che sembra lontanissimo dal trovare una soluzione.

Il ritrovamento
Siamo nella zona della Valle Benedetta e sono all’incirca le 8 di mattina di venerdì 8 dicembre. Un cercatore di funghi, conoscitore della zona, si addentra nel bosco oltre la chiesetta di una delle colline più amate dai livornesi. Percorre un sentiero, poi un altro. E cerca tra la vegetazione, fin quando arriva nella zona del cimitero. È qui che, osservando attentamente tra le sterpaglie, nota qualcosa di strano. Qualcosa che lo fa rabbrividire. È un corpo. Un corpo senza testa. «Venite, c’è un cadavere», dice al telefono al 113.
L’intervento
Sul posto arrivano gli agenti della polizia. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione, quasi scheletrizzato. Ciò significa che si trova lì da tempo. Sicuramente da mesi, forse di più. È in un dirupo e la testa, distaccata dal corpo, è a cinque o sei metri di distanza. Sul posto si susseguono i vari agenti incaricati degli accertamenti e i vigili del fuoco di Livorno, attivati dal comando. Poi, nel pomeriggio, un mezzo del servizio delle onoranze funebri della Svs di Livorno porta il corpo all’obitorio.
Le indagini
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonella Tenerani, sono portate avanti dalla squadra Mobile della polizia di Stato, guidata dal vicequestore Giuseppe Lodeserto. Sabato 9 dicembre, su indicazione del pm, il medico legale Damiano Marra ha effettuato alcuni esami sulla salma. Nei prossimi giorni ne saranno disposti altri. Il cadavere è irriconoscibile. E le condizioni in cui è stato trovato – scheletrizzato – non permettono ad ora di capirne l’età. Né tanto meno il sesso. Sembra comunque che indossasse abiti maschili.
Le ferite
Gli investigatori si muovono su tutte le ipotesi. Il loro lavoro si prospetta molto complicato. Anche perché le ferite riscontrate – a partire dal distacco della testa – potrebbero essere dovute all’azione di animali, considerando che il corpo è rimasto in quel punto per parecchio tempo.
Le ipotesi
Seppur lo stato in cui è stato trovato il cadavere renda tutto particolarmente complicato, la polizia tenterà nelle prossime ore di dare un nome ai resti. Ma potrebbe volerci molto più tempo. I dubbi sono numerosi: non è chiaro come quella persona sia finita nel dirupo, né quando. Dovrà essere fatta una ricerca sulle persone di cui è stata denunciata la scomparsa, non solo di recente e non solo a Livorno. L’uomo (o la donna) potrebbe essersi gettata volontariamente nel dirupo, potrebbe essere inciampata e caduta o potrebbe essere stata spinta da qualcuno. Interrogativi ad ora senza risposta.

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