Il Tirreno

LIVORNO. L’ex Trw è stata venduta. Quello che per lunghi anni, fino al 2014, è stato uno dei più importanti stabilimenti italiani, dapprima nato come Spica poi passato a Fiat e infine al colosso di Cleveland (Usa)  nel settore automotive fino a trasformarsi _ quel drammatico 17 ottobre del 2014 _ in un’area dismessa dopo la chiusura della fabbrica livornese di via Enriques con 413 operai rimasti senza un lavoro,  acquisisce oggi una nuova proprietà diventando un’area industriale strategica per  investimenti nel settore manifatturiero. Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione, peraltro non ancora ufficializzata dai soggetti interessati.

Ma alcune nostre fonti confermerebbero la notizia dell’accordo trovato fra il compratore ed il pool di banche proprietarie dell’area dopo la chiusura nove anni fa della Trw. La cifra dell’accordo di vendita – secondo fonti confidenziali - sarebbe di poco inferiore ai 20 milioni di euro. Sappiamo anche che l’operazione ha visto impegnati, oltre al Comune di Livorno, anche l’Autorità di Sistema Portuale e l’associazione degli industriali con in prima linea il suo presidente Piero Neri che da diversi mesi lavora per realizzare un polo manifatturiero nelle aree industriali a nord della città. E l’acquirente sarebbe da ricercare proprio in una società del gruppo Neri.