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Il Comune di Livorno va dentro le edicole. Ecco gli aiuti nelle pratiche per l’anagrafe

Il Comune di Livorno va dentro le edicole. Ecco gli aiuti nelle pratiche per l’anagrafe

In 18 postazioni prenotazioni e moduli per carte d’identità e cambi di residenza

01 giugno 2023
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i Simone Fulciniti

Livorno Da oggi 18 edicole livornesi espongono l’adesivo “Il Comune in edicola”. E i cittadini che non possiedono un computer, che hanno poca dimestichezza con internet, o problemi a spostarsi dalla propria zona di residenza potranno contare sugli edicolanti (che hanno ricevuto una formazione ad hoc) per un prezioso supporto verso alcune pratiche anagrafiche: prenotare l’appuntamento per rinnovare la carta di identità e per cambi di residenza. E ricevere la modulistica necessaria per l’attivazione delle medesime procedure.

Un progetto a doppio scopo: da una parte snellire il lavoro degli uffici dell’anagrafe, dall’altro, e questo è il lato più importante, dare nuova linfa ad una categoria in crisi ormai da tempo. Basti pensare che negli ultimi vent’anni le edicole a Livorno sono dimezzate. L’idea nasce dagli stessi edicolanti livornesi. «Un percorso lungo – spiega Daniele Domenici, portavoce del sindacato Sinagi – partito con l’amministrazione precedente e concluso con questa importante convenzione che ci permette di provare a convogliare più persone nelle nostre strutture. Cercare questo tipo di formule, per noi è imperativo. E il rapporto con l’amministrazione è fondamentale. Auspichiamo che questi servizi possano essere aumentati: magari facendo qualcosa nell’ambito turistico, dato che la città è in continua evoluzione, da questo punto di vista. Ci tengo a dire che gli edicolanti rimasti hanno voglia di continuare e credono nel proprio lavoro».

Per il loro servizio gli edicolanti potranno chiedere al cittadino fino a 1,50 euro, mentre niente è dovuto al Comune. «Ho sempre ritenuto che le edicole, nei piccoli paesi e nelle grandi città, fossero luoghi essenziali per la vita della comunità – dice il sindaco Luca Salvetti – . In tutta Italia hanno dovuto fronteggiare una crisi complessiva di settore, causa il calo delle vendite di quotidiani, riviste e altri prodotti. A Livorno in buon numero hanno stretto i denti, mantenendo la loro presenza sul territorio. Per questo nasce il “Comune in edicola”, per avere motivi in più per recarsi in questi preziosi presidi, e nello stesso momento ricevere servizi importanti. Un passaggio che consente anche a noi di poter velocizzare il lavoro dell’anagrafe».

«Insieme a questo – aggiunge l’assessore Rocco Garufo – abbiamo un tavolo aperto col sindacato edicolanti. Riconoscendo la loro importanza nella diffusione dell’informazione: se non ci fossero, saremmo nell’impossibilità di poter diffondere i nostri quotidiani nel formato cartaceo al quale tanto teniamo. Perciò abbiamo messo in campo politiche più complesse».

L’assessora Viola Ferroni illustra, tra le altre cose, come Il canone di occupazione suolo pubblico sia stato ridotto per le edicole del 70%.

Le edicole. Ecco le aderenti al progetto, e altre sono in procinto di aggiungersi: Edicola Toriani Largo Vaturi, 1, Edicola Tabacchi Rolle Via Puini, 97, Edicola Ellevu Piazza Giovane Italia, 23, Edicola Sant’Agostino di Pertici Piazza Aldo Moro, 57, Edicola Bianchi Via del Porticciolo, 2a, Edicola Bini Via del littorale, 120, Edicola Ramagli & Rossi Piazza Matteotti, 61, Edicola Gi.AL. Piazza Micheli, 15, Tabaccheria Edicola Cenci Via Puccini, 8, Edicola Franchi Piazza Cappiello, 20, Edicola Ceccherini & Pratesi Piazza Grande, 69, Edicola Lemmi Piazza Damiano Chiesa, 69, Edicola Cartoleria Coccinella Via Provinciale Pisana, 68, Edicola cartoleria Pistolesi Via Garibaldi, 7, Edicola Selmi via Settembrini, 25, Edicola Nazzarri Via Ardenza, 93, Edicola Barcellona Snc. Via Goito, 83, Megaditta di Paolo Vivaldi Via Grande, 70.

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