Il Tirreno

LIVORNO. Ha lasciato il lavoro a tempo indeterminato, uno stipendio sicuro da direttore di una filiale assicurativa del centro, per mettersi in proprio e tentare di dare lavoro ad altri sette-otto collaboratori: «Non avevo più tempo per me e la mia famiglia, dovevo cambiare». Daniele Fioretti ha deciso di rischiare. Di dare un taglio netto al suo passato, «nonostante l’impiego fosse ottimo e la paga fatta da una parte fissa e una variabile, con tutele sanitarie e garanzie. Ma proprio perché vogliono avere più tempo per me ho deciso di diventare imprenditore».

Il momento non è forse dei più propizi. Chi ha un impiego stabile, infatti, difficilmente lo lascia per imbarcarsi in una nuova avventura. Ma Daniele non ha avuto dubbi. Nella sua nuova attività ha deciso di coinvolgere anche alcuni colleghi: lui e la sua squadra saranno broker assicurativi e intermediari bancari. «Rappresenteremo oltre 20 compagnie assicurative, saremo i loro mandatari per il territorio – spiega Fioretti, 34 anni, in pianta stabile a Livorno da quattro e originario di Riotorto, a Piombino – e avremo anche un mandato bancario per offrire servizi ad aziende e privati. Inoltre, come broker, rappresenteremo i clienti nella ricerca di soluzioni assicurative. Saremo indipendenti e adotteremo le migliori soluzioni per la nostra clientela».

Fioretti – che in passato ha militato in Serie D con il Cecina nel ruolo di esterno di difesa e centrocampo, giocando anche contro il Pisa all’Arena Garibaldi, ma anche nel Gavorrano – ha maturato questa decisione dopo mesi. «Io sono una persona molto risoluta, quindi ci ho pensato anche parecchio per come sono fatto – spiega – ma sono convinto che era la decisione migliore da prendere. Ho fatto tanti lavori in passato: il portiere d’albergo e il postino. Mi servivano per mantenermi negli studi in scienze politiche all’Università di Pisa e mentre lavoravo nella compagnia assicurativa ho conseguito anche un master in “finance”».

All’inizio, ovviamente, c’è chi gli sconsigliava questa decisione. Bollandola come avventata. «Qualcuno mi ha chiesto se fossi matto – racconta il trentaquattrenne – ma chi mi conosce bene non ha mai avuto il minimo dubbio, supportandomi. Se ho preso questa decisione è perché sono convinto che nel medio-lungo periodo la mia situazione migliorerà».

Fioretti cerca anche nuovi collaboratori: «Sette-otto – rivela – che abbiano esperienza nel settore assicurativo e finanziario e vogliono lavorare in libertà vicino a casa». Il territorio di competenza è la costa labronica, con diramazioni verso l’interno, «verso la Fi-Pi-Li», spiega il trentaquattrenne. In futuro, infatti, non è esclusa l’apertura di altre filiali in Toscana, anche se già qualcuna ce n’è. «Dopo il Covid molte cose sono cambiate – conclude Fioretti – e io, nella mia anima, sono sempre stato un consulente. Potrò esprimere a pieno le mie potenzialità». Per chi volesse candidarsi la mail è daniele.agenzia.livorno@gmail.com.