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Libri in prestito e baby letture, così a Livorno i bimbi crescono in biblioteca

Libri in prestito e baby letture, così a Livorno i bimbi crescono in biblioteca

Progetto “Rossogialloverdeblu” alla scuola dell’infanzia Pachetti di Vicarello. Porte aperte anche il pomeriggio

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Livorno Il piacere di leggere. A scuola. La passione per la lettura che si trasforma in progetto, quello della “Biblioteca rossogialloverdeblu”.

Dove? Alla scuola dell’infanzia Pachetti, dell’Istituto comprensivo Anchise Picchi di Collesalvetti: l’obiettivo educativo è sviluppare nei bambini e nelle bambine dai tre ai sei anni d’età, il piacere di leggere, che si concretizza, ormai da molti anni, attraverso la stesura e la realizzazione, da parte delle insegnanti del plesso di Vicarello, del progetto “Biblioteca rossogialloverdeblu”.

«Avere una ricca biblioteca all’interno di una scuola è senz’altro un’opportunità educativa per chi la frequenta, per educare i piccoli alunni e le piccole alunne alla lettura e al piacere di leggere. Il libro è uno strumento prezioso e, nella scuola dell’infanzia, è di particolare importanza, perché leggere induce nei bambini e nelle bambine un accrescimento della fantasia e della creatività», dicono dalla scuola.

Il progetto

Quest’anno le insegnanti delle sezioni Rossa, Gialla, Verde e Blu della scuolina di Vicarello, con la collaborazione del personale Ata, hanno potuto rilanciare nuovamente il progetto di promozione alla lettura per i bambini e le bambine frequentanti la scuola dell’infanzia Pachetti di Vicarello e gli alunni frequentanti la prima classe primaria sempre della scuola di Vicarello. Un importante progetto di comunità.

Per consentire la realizzazione del progetto “Biblioteca rossogialloverdeblu”, per 5 martedì tra marzo e aprile i locali della scuola dell’infanzia sono rimasti aperti in orario pomeridiano, dalle 16.20 alle 17.45, per permettere ai bambini e alle loro famiglie di leggere insieme un libro. «L’intento – raccontano da Vicarello – è stato quello di lasciar utilizzare la biblioteca ai bambini e al loro accompagnatore in modo autonomo, ma con la supervisione delle insegnanti. Alle normali attività didattiche svolte durante l’anno in cui le insegnanti leggono storie ai piccoli alunni, si affiancano, quindi, quelle pomeridiane con la compagnia di un adulto “speciale”: la mamma, il papà, il nonno, la nonna. La lettura con l’adulto instaura una relazione fatta di sguardi, suoni, di vicinanza, che permette di condividere emozioni e di relazionarsi meglio con sé e con gli altri».

A voce alta

Il progetto “Biblioteca rossogialloverdeblu” si è articolato su due modalità differenti, ma integrate: tre giornate dedicate alla lettura personale e due giornate in modalità laboratoriale con la lettura a voce alta. Per effettuare la prima modalità il salone della scuola è stato disseminato di scaffali contenti libri per tutti i gusti e di piccoli angoli lettura con sedie dove ognuno ha potuto scegliere il proprio libro e ritagliarsi un angolino dove leggerlo. «Questa modalità valorizza un approccio alla lettura silenzioso e intimo», spiegano. Nella modalità laboratoriale è stata organizzata una speciale animazione, svolta dalle insegnanti del plesso oggi in pensione, che hanno partecipato, insieme ad alcune collaboratici, con entusiasmo all’evento. In entrambi i casi con la collaborazione delle insegnanti e dei genitori hanno letto una storia a voce alta in cerchio coinvolgendo attivamente i piccoli lettori. «Le insegnanti – commentano ancora dalla scuola protagonista del progetto– sono rimaste contente della partecipazione da parte delle famiglie, perché per ogni incontro c’è stata molta affluenza e partecipazione». Alla fine del percorso ad ogni bambino/a che ha partecipato è stato consegnato un attestato e un piccolo premio.

La biblioteca e il prestito

A sancire l’importanza data alla lettura da parte delle insegnanti, ogni anno scolastico, in ogni sezione, è attivato il prestito dei libri.

« La creazione di un progetto dedicato alla biblioteca di sezione – ribadiscono – nasce dall’esigenza di favorire un approccio positivo verso il mondo della lettura. Un’ulteriore occasione di condivisione e comunicazione tra scuola e famiglia allo scopo di valorizzare il ruolo dei genitori nel processo di educazione alla lettura».

Il prestito del libro a casa, una volta alla settimana, promuove nel bambino e nella bambina il rispetto verso questo oggetto così prezioso, favorisce la responsabilizzazione in quanto dovranno averne cura e dovranno impegnarsi nel riportarlo a scuola il giorno stabilito, ma ancor più importante, lo accompagna alla lettura per scoprirne il sano piacere.

E poi la restituzione del libro avviene poi in sezione tra insegnante e bambino/a tramite una “scheda libro” di gradimento.

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