Ecco il nuovo look del PalaMacchia: verso una capienza di 3mila posti
Completati i lavori per mettersi in regola con le normative sulla sicurezza
LIVORNO. Dopo il terzo maquillage da settembre, il palasport di via Allende è (quasi) pronto per tornare a riempirsi. Ieri mattina il parquet è stato liberato definitivamente dal cantiere che l’ha occupato nelle ultime due settimane ed è stato lucidato in vista della partitissima di oggi tra Pielle e Legnano.
Sarà ancora una volta tutto esaurito, come nelle ultime apparizioni dell’Unicusano, ma per adesso la capienza sarà quella ridotta e concessa in deroga: dunque duemila persone, meno della metà delle 4.200 previste quando l’impianto nacque a fine anni Settanta (ma le normative di sicurezza erano differenti).
Non c’è stato infatti il tempo per il sopralluogo dei vigili del fuoco, che dovranno stabilire la nuova capienza. Le verifiche tecniche per alzare la capienza in modo definitivo saranno effettuate nei prossimi giorni. La domanda centrale è: a quanti spettatori si salirà? Il sindaco – a cui va dato il merito di aver rispettato tutti gli impegni presi un anno fa – chiederà l’autorizzazione per tremila persone. Poi saranno gli esperti di via Campania a decidere.
Sicuramente è un salto importante, visto che in un primo momento si era ipotizzato un punto di caduta a 2.400 posti massimi.
Le prescrizioni richieste dagli organi di vigilanza d’altra parte sono state tutte rispettate: gli ultimi lavori hanno allargato il corridoio sotto le tribune (ampliandolo verso il campo di gioco, con la rimozione delle vecchie balaustre e il posizionamento delle nuove 5 centimetri più in là), sono state tolte tutte le sedute in legno nelle due curve, che risalivano alla fine degli anni Ottanta ed erano considerate non sicure in caso di incendio. Sono state sistemate le uscite dal punto di vista degli infissi. Proprio sugli infissi è previsto nei prossimi mesi un intervento più importante, con la sistituzione di alcuni portoni. Ed eventualmente potrebbero esserci accorgimenti ulteriori sulle scale esterne di sicurezza qualora fossero ritenuti necessari dai vigili del fuoco per portare la capienza a tremila.
Basteranno ora che la febbre del basket è riesplosa in città e le due squadre si avviano ai playoff per la promozione in A2? Per adesso devono bastare, anche se è chiaro che qualora Libertas o Pielle dovessero centrare il grande salto, il PalaMacchia rischia di essere stretto, sia a livello di capienza che di servizi collaterali. Si pensi ad esempio alla mancanza di un’area hospitality o di una sala stampa.
Dall’altro lato, del palasport ardenzino vanno evidenziati anche gli aspetti positivi: la vicinanza del pubblico al parquet, che permette agli spettatori di sentirsi parte dell’evento e che fa la differenza a livello di fattore campo. Non è un caso che la riesplosione del basket sia coincisa col ritorno delle due squadre in via Allende.
Va detto che in A2 è necessario un palasport da duemila posti, dunque via Allende ha comunque le carte in regola. Poi saranno le società a poter optare tra PalaMacchia e Modigliani. Ma prima di affrontare il tema bisognerà arrivarci.