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Meloria, la Regione si appella al ministro: «I residenti non devono pagare»

Meloria, la Regione si appella al ministro: «I residenti non devono pagare»

L’assessora Monni scrive a Fratin sollecitando una decisione del governo. Gazzetti (Pd): «Bene, giù le mani dalle Secche, inaccettabili tasse o gabelle»

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Livorno La Regione, per mano dell’assessora Monia Monni, ha scritto al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin perché vengano sciolti i nodi ancora intricati intorno alle secche della Meloria. In particolare perché venga eliminato il pagamento previsto per il rilascio delle autorizzazioni ai residenti. La notizia arriva all’indomani delle preoccupazione espresse dalle centinaia di diportisti e appassionati del mare che ogni anno raggiungono la Meloria, come raccontato dal Tirreno.

«Ora il governo decida», interviene il consigliere regionale Francesco Gazzetti (Pd), che nei mesi passati aveva presentato un atto ad hoc e che oggi si dice soddisfatto delle azioni intraprese dalla giunta a Firenze: «Giù le mani dalla Meloria, sono inaccettabili tasse o gabelle per i residenti».

«La Regione – sottolinea Gazzetti – ha chiesto ufficialmente al governo di valutare la possibilità di eliminare il pagamento di somme da parte dei residenti della zona. È una novità importantissima che raccoglie le richieste contenute in una mia mozione e che le rilancia con una lettera inviata al ministro». Nella missiva si chiede espressamente di «poter valutare la possibilità di eliminare completamente la corresponsione di somme da parte dei residenti nella fascia costiera limitrofa all’area marina protetta per il rilascio delle necessarie autorizzazioni, senza con questo diminuire le misure poste a tutela della stessa, da tutti avvertita come prezioso patrimonio naturalistico comune da salvaguardare».

«Ringrazio Monni – riprende Gazzetti – per aver risposto con un’azione diretta, precisa e incisiva alle richieste contenute nell’atto con cui ho voluto dare voce alle istituzioni locali e alle realtà associative del territorio che, anche in questi giorni, manifestano una forte preoccupazione per una possibile introduzione di un ticket di accesso alla Meloria». La mozione alla quale si fa riferimento, che venne approvata in commissione ambiente, conteneva due richieste: da un lato si chiedeva di attivarsi nei confronti del ministero, dall’altro di istituire un tavolo con l’ente Parco Migliarino San Rossore e Massaciuccoli e gli enti locali territorialmente interessati, a partire dall’amministrazione comunale di Livorno. «E riguardo al punto 2 della mozione – si legge nella nota di attuazione firmata dall’assessora Monni – si informa che pur dovendo sottolineare che l’unico ente competente sul tema della fissazione del contributo è il ministero, ho provveduto a convocare una riunione con il sindaco di Livorno e il presidente del Parco in programma per il prossimo 30 marzo».

«Anche questo – conclude Gazzetti – è un passaggio importante. L’area marina protetta della Meloria è un bene comune che da sempre costituisce per i residenti nei comuni costieri vicini un luogo di riferimento per lo svolgimento di attività sportive e per il tempo libero, per gli aspetti di memoria storica e culturale, così come per il valore naturalistico che rappresenta». l

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