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Livorno, approvata la variante urbanistica per il nuovo ospedale

Livorno, approvata la variante urbanistica per il nuovo ospedale

In consiglio comunale l'atto passa con l'ok della maggioranza e il no delle opposizioni

28 febbraio 2023
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LIVORNO. C’è il via libera alla variante al regolamento urbanistico per la realizzazione del nuovo ospedale. L’ok è arrivato durante la riunione del consiglio comunale di ieri con i soli voti della maggioranza, mentre le opposizioni (Lega, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Potere la Popolo, Buongiorno Livorno e Gruppo Misto) hanno dato parere negativo definendo la variante in questione, tra le altre cose, «sbagliata», «folle» e «una mostruosità amministrativa». Quello di ieri è stato il passaggio chiave che ha dato il primo ok alle tre modifiche previste al regolamento urbanistico: dunque la trasformazione dell’area ex Pirelli e della pista, a servizi pubblici, in particolare ospedalieri e socio sanitari; la trasformazione ad area a verde degli edifici degli Spedali Riuniti che verranno abbattuti, in particolare le zone dove sorgono oggi Malattie Infettive, Nefrologia, Laboratori di analisi, Farmacia, Pronto Soccorso, Utic e Rianimazione, su cui si svilupperà l’ampliamento del Parco Pertini; infine la trasformazione a destinazione viabilità della piccola striscia di allungamento di via della Meridiana che unirà viale Carducci e via Gramsci. Da questo momento riprende il via il concorso di progettazione e si apre la seconda fase che durerà tre mesi. A quel punto, fanno sapere dall’amministrazione, «avremo il progetto preliminare sul quale si aprirà il dibattito pubblico».

«La variante deriva dall’accordo di programma, un impegno rispettato dall’amministrazione comunale», sottolinea l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani. Con l’approvazione della variante è arrivato l’ok anche alle controdeduzioni alle osservazioni pervenute dopo l’adozione del documento. Le osservazioni potevano essere presentate da chiunque perciò, dice l’assessora Viviani, «sono un momento di partecipazione ampio e strutturato, formale ma anche sostanziale». Sono arrivate 26 osservazioni, di cui una in realtà è un contributo tecnico inviato dalla Regione, accolto dal Comune. Solo una osservazione ha ottenuto un accoglimento parziale, per il quale è stato introdotto un chiarimento tecnico tramite apposita tabella sugli standard urbanistici. Se per le altre è stato deciso il diniego è perché «gli argomenti indicati sono stati già più volte affrontati e chiariti, in larga parte non sono pertinenti e troveranno risposta nel piano del traffico e nel piano operativo». Allegata alla delibera c’è la relazione che contiene per ogni osservazione una istruttoria tecnica e una espressione di accoglimento o di diniego. «Nel complesso la variante è un buon lavoro», dice l’assessora. Considerazione su cui le opposizioni non sono d’accordo. C’è chi, come Costanza Vaccaro, la ritiene «un’operazione parziale» e chi, come Andrea Romiti, ha dubbi che ci siano «abbastanza soldi per poi costruirlo, l’ospedale».

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