Il Tirreno

Livorno

Il lutto

Addio a Riccardo Ricci, ex dipendente Pirelli super tifoso amaranto

Claudia Guarino
La vittima
La vittima

Livorno, aveva 79 anni. Lascia due figlie e tre nipoti. Ha seguito il Livorno calcio fino all’ultimo

23 febbraio 2023
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LIVORNO. Ha seguito il Livorno calcio fino all’ultimo. Nel bene e nel male. Facendo il tifo per la squadra della sua amata città. Riccardo Ricci è morto martedì sera, nella sua casa alla Rosa, dopo una malattia. Avrebbe compiuto ottant’anni il prossimo 20 maggio e lascia un grande vuoto nei cuori dei parenti e dei tanti amici. Il dolore più grande è quello delle figlie Claudia e Cristina e dei tre nipoti: Alessio, Asia e Nicola.

Ex dipendente Pirelli, Ricci aveva lavorato in città e a Livorno era conosciuto soprattutto per la sua fede calcistica e il suo tifo sfegatato. «È andato allo stadio fino a che ha potuto – dice la figlia Claudia –. Seguiva la squadra anche in trasferta. La zia di babbo aveva sposato il calciatore Mario Magnozzi che per babbo se non era come un padre poco ci mancava. Era molto legato a lui e tanto orgoglioso di ciò chi era e di quello che faceva».

E a Mangozzi è sempre rimasto legato, anche dopo la scomparsa dell’ex giocatore livornese. «Babbo frequentava sempre il club che porta il suo nome e al centenario per Magnozzi è stato premiato con una targa». Quella per lo sport, del resto, per Riccardo Ricci era la più grande delle passioni. Prima veniva il Livorno calcio, dopo la Juventus. «Ma seguiva qualunque tipo di sport. Fino a domenica scorsa guardava Sky e chiedeva i risultati».

E oltre al calcio era molto legato alla sua famiglia. Alle sue due amate figlie e ai suoi nipoti, di cui si prendeva cura con affetto e dedizione. Chi lo conosceva lo descrive come una persona allegra e gentile. Come un uomo buono che non si tirava mai indietro se qualcuno aveva bisogno di una mano.

«Babbo era davvero un uomo buono. Lo era con tutti e in particolare con la sua famiglia». Nonostante la malattia, scoperta qualche mese fa, Ricci aveva deciso di trascorrere gli ultimi giorni a casa. Ed è qui che è morto.

La salma è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero dei Lupi dove rimarrà esposta anche oggi. Poi, alle 17.45, sarà cremata. Ed è qui, ai Lupi, che sarà possibile salutare un’ultima volta Riccardo Ricci, il grande tifoso amaranto legato a Magnozzi e al colore amaranto. L’appassionato di sport e l’uomo buono affezionato alle due figlie e ai tre nipoti.l

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