Parte il congresso Pd. I candidati e le firme ecco chi sta con chi
Romano per Bechini, Gazzetti con Franchi
LIVORNO. Si è chiusa ieri pomeriggio la consegna delle firme necessarie per candidarsi all’ormai prossimo congresso del Pd. Nessuna sorpresa sul fronte dei nomi. La commissione guidata da Daniela Bartalucci ha certificato che «la raccolta è stata eseguita nel rispetto del regolamento» e che «le firme sono risultate valide». Quindi per la guida della Federazione (che va da Colle a Castagneto) correranno Alessandro Bechini e il segretario in carica Alessandro Franchi; per l’unione comunale di Livorno si scontreranno l’attuale segretario Federico Mirabelli e Pasquale Lamberti; il candidato a Collesalvetti è Paolo Nanni, a Rosignano c’è Margerita Pia, a Castagneto Marco Sarri, a Cecina se la vedranno la segretaria in carica Elena Benedetti e Nicola Imbroglia.
Ma di più, sul chi sta con chi nella geografia della base Dem, lo raccontano le firme.
Mirabelli ha voluto giocare in quantità depositandone 178, ben oltre il limite richiesto. Per lui hanno firmato 8 segretari di circolo (per esempio Gabriella Anesa del 25 aprile, Alberto Brilli di Salviano, Jari De Filicaia del Pd porto, Gabriella Pagni di Borgo o Giulia Guarnieri di San Jacopo). Poi la stragrande maggioranza dei consiglieri comunali: 14, compreso il capogruppo Paolo Fenzi e il consigliere Piero Tomei. Hanno firmato a sostegno della sua candidatura due nomi di peso (che sono anche iscritti a Collinaia, il circolo fortino di Lamberti): il consigliere regionale Francesco Gazzetti e il volto Cia Stefano Poleschi. Poi tutti gli assessori in quota Pd della giunta Salvetti: Viola Ferroni, Gianfranco Simoncini, Rocco Garufo, la vicesindaca Libera Camici (resta fuori Silvia Viviani, ma non avrebbe potuto firmare perché non è iscritta a Livorno). Tra gli altri anche, dal mondo portuale, Enzo Raugei, il presidente di Casalp Marcello Canovaro, l’ex assessore Vezio Benetti, il direttore del Mascagni Festival Marco Voleri. Ed ecco Anna Maria Biricotti e Andrea Romano, con Alessio Ciampini e Adriano Tramonti.
Primo firmatario della lista presentata da Lamberti, invece, è non a caso Paolo Cecchi, segretario del Pd di Collinaia. Poi, sempre restando a Collinaia, tutta l’ala del Ccn di piazza XX, vedi Massimo Andorlini o Stefania D'Echabur, più il volto Uil Rosa Distaso. Curiosità: tra i firmatari c’è il sindaco di Fauglia Alberto Lenzi, che con Lamberti aveva condiviso l’ultimo congresso nel Pd sanità. Nessuna firma da consiglieri comunali o assessori: Lamberti aveva già annunciato di non averne chieste e probabilmente nessuno si sarebbe fatto avanti.
Guardando invece alla Federazione, tra i firmatari di punta di Alessandro Franchi figurano Gazzetti, Simoncnini, Camici, Tomei (insomma il grosso del fronte Schlein). C’è, tra gli altri, la consigliera comunale Irene Sassetti, il sindaco di Rosignano Daniele Donati e quello di Bibbona Massimo Fedeli. E ancora Mario Camici, Anna Maria Biricotti, Monica Giuntini, l’ex parlamentare Maria Grazia Rocchi, Lia Burgalassi, la portavoce della conferenza delle donne Dem Rita Villani, i Giovani Dem Giulio Profeta, Bernardo Taddei o Mia Diop.
Chi non figura in questa lista è nel treno che ha portato avanti la candidatura alternativa di Alessandro Bechini, a cominciare dall’ex parlamentare Romano, con gli assessori Garufo e Ferroni (una fetta importante dell’ala bonacciniana). Poi, facendo solo qualche esempio, l’ex segretario dell’unione comunale Jari De Filicaia, Ciampini, la segretaria di Cecina Benedetti, i consiglieri comunali Cristina Lucetti o Valerio “Bred” Ferretti.
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