Il Tirreno

Livorno

Al mare? Leggi "livornese"


	Bobo Rondelli, Paola Pasqui, Serpan e Santacroce e Diego Collaveri
Bobo Rondelli, Paola Pasqui, Serpan e Santacroce e Diego Collaveri

Riflessioni, risate, leggerezza ma anche storie di vita vissuta e personaggi della Livorno verace. Libri vecchi e nuovi, tredici autori locali e altrettante letture da godersi sotto l’ombrellone

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Bobo Rondelli
"Cos’hai da guardare": l’artista affronta sé stesso, le sue vergogne e parla della città in cui vive

Quella frase pronunciata da suo padre in punto di morte è diventata il titolo della sua biografia-romanzo. In "Cos’hai da guardare" (uscito per Mondadori nel 2019) Bobo Rondelli fa i conti con sé stesso e con chi lo ha messo al mondo, con la sua città e con il suo passato, con i propri demoni e la bellezza della propria vena artistica. Tornano la dolce figura della madre, lo sguardo interrogativo del padre, i fantasmi dell’apprendistato sessuale, le prime grandi avventure musicali. Bobo in questo libro affronta anche le sue vergogne. Raccontando sé stesso e le proprie esperienza, traccia anche un quadro di Livorno insieme genuino e disincantato.

Luca Falorni
Con "Gabbia di matti" arriva la storia semiseria del gabbione livornese

Vuoi mettere l’estate senza il gabbione a Livorno? E ora c’è "Gabbia di matti. Storia semiseria del gabbione livornese". È il libro scritto da Luca Falorni e uscito a giugno per Astarte. A partire dalle interviste ai "Padri del gabbione" realizzate per il documentario omonimo del 2014, l’autore racconta la storia semiseria della nascita del gabbione che dagli anni Cinquanta a oggi è protagonista delle estati labroniche e non solo. La storia vede come attori personaggi ormai mitici come Armando Picchi, considerato uno degli inventori di questo gioco. Accompagnano il testo molte fotografie d’epoca e i contributi di Stefano Oliviero e Fabrizio Amore Bianco.

Karima Ammar
"Il viaggio di Frida e Dario" La voce soul che strega l’Italia e il suo primo libro per bambini

Un mondo che parla di Africa, di crescita, di consapevolezza e di amicizia. Un mondo fantastico che appartiene a Karima Ammar, sì la nota cantante soul-jazz che si è lanciata ne "Il viaggio di Frida e Dario", primo libro uscito lo scorso marzo (Gesualdo Edizioni). Trentadue pagine scritte da Karima e illustrate dalla livornese Giusy Anzovino, in arte g.Anzo. Conducono grandi e piccini alla scoperta di un universo che spazia dalle radici africane (la cantante è nata da padre algerino e madre livornese) all’amore per i bambini e per la figlia, che si chiama Frida, fino alla passione per lo yoga. Con l’audiolibro si viaggia con la voce di Karima, avvolgente e luminosa.

Romina Falleni
"Come uno scolapasta" la fecondazione assistita e la nascita della figlia Gemma

Romina Falleni, livornese, nata nel 1981, una laurea in Scienze della Formazione e un master in Coordinamento pedagogico, nel suo "Come uno scolapasta" (Edizioni Erasmo, 14 euro, copertina di Giusy Anzovino) ha raccontato una storia autobiografica. Un viaggio lungo e tormentato nel mondo della fecondazione assistita, ma col finale bellissimo (la nascita di sua figlia Gemma). Un percorso difficile per lei e il compagno Emanuele Carmassi, come la scalata di una catena di montagne, compiuto grazie all’Ospedale della Versilia, al reparto di Procreazione Medico-Assistita diretto dai medici Cristiana Parri e accompagnato da Valeria Valentino.

Paola Pasqui
Tra Calafuria e Cape Cod l’ "Anomalo romanzo" tutto da ridere. Con poesia

"Anomalo romanzo rosa tra Calafuria e Cape Cod" è un romanzo umoristico di Paola Pasqui, con al centro il mare. L’amore per il mare della protagonista (livornese) diventa il pretesto per raccontare due mondi diversissimi. Lei amante di Calafuria, incontrerà un americano molto raffinato, di classe, con una casa a Cape Cod (penisola del Massachusetts, nonché ambita meta estiva americana). L’attrito tra una livornese "proletaria doc" e un anglofono "wasp" fa scaturire le risate, ma con un pizzico di poesia. Il libro è edito da Edizioni Erasmo (18 euro, 300 pagine). Pasqui, ha fatto seguire "Montagne russe", quarto libro.

Diego Zucca
Il livornese che insegna a Mosca il thriller internazionale e il vortice di "Spirali di follia"

Livornese, professore d’italiano a Mosca, Diego Zucca, classe 1978, al suo primo romanzo, ha creato un thriller potentissimo, "Spirali di follia" (Arpeggio Libero Editrice, pag.198, prezzo, euro 11.40. Samuele torna a casa e scopre che sua moglie è stata rapita. I rapitori però non vogliono soldi: il protagonista dovrà intraprendere uno strano percorso fatto di ricordi e omicidi. L’abilità di Zucca (ottimo scrittore sia in italiano che in russo - negli ultimi anni, infatti, ha vinto dei premi) è quella di trasportare il lettore in un vortice di follia, fatto di giochi di specchi e scatole cinesi. Alcune sceneggiature originali di Zucca stanno per diventare film e cortometraggi in Russia.

Serpan e Santacroce
Viginiana, Snaporaz, Faggella & co. "In fondo, suona": 160 gruppi e la scena underground livornese

Un libro scritto a quattro mani che risale al 2014, ma resta una testimonianza sempre valida sull’evoluzione della scena musicale underground livornese. Si chiama "In fondo, suona" (edito da Il Foglio Letterario di Piombino) e racchiude la storia di oltre 160 gruppi, preceduta dal racconto sull’evoluzione della scena underground livornese a partire dalla fine degli anni ’80, attraverso la voce dei protagonisti. Da Bobo Rondelli ai Virginiana Miller, gli Snaporaz e la Strana Officina, i Tres, Luca Faggella e Dario Cappanera, gli Appaloosa e tanti altri . Gli autori sono Dario Serpan e Alessio Santacroce, mentre il titolo gioca sulla parola "fondo", che a Livorno indica la sala prove in cui una band si ritrova.

Diego Collaveri
"Nel silenzio della notte" il noir ambientato a Livorno dello scrittore pluripremiato

Fresco di due menzioni speciali al prestigioso premio "Garfagnana in Giallo - Barga Noir" (per i migliori personaggi principali e per il miglior intreccio giallo), ottenute il 16 luglio, "Nel silenzio della notte" di Diego Collaveri (Mursia Editore, 274 pagine, 17 euro) si conferma uno dei gialli più interessanti della stagione. Collaveri, livornese, classe 1976, in 9 anni ha dato alle stampe undici opere. L’ultima sua fatica è questo noir, ambientato a Livorno, che vede una poliziotta, Claudia Draghi, combattere contro la tratta delle invisibili, la sparizione delle clandestine in Italia. Un romanzo che mette in scena una Livorno bellissima, ma indifferente verso il male.

Massimo Volpi
 Al "Bar Veloce" di Salviano aneddoti di vita e personaggi di un rione e di una città

Al "Bar Veloce" si raccontano storie e personaggi di un rione, quello di Salviano. E di una città intera. La penna è quella di Massimo Volpi, scrittore livornese di 66 anni. Il volume di racconti (Erasmo Libri - Edizioni del Boccale) è ricco di aneddoti, denso di vita vissuta.La linea conduttrice che crea un collegamento tra i singoli testi è quella del bisogno di autenticità, della necessità profonda di raccontare pezzi della città, Livorno, ma anche scene di quartiere, vicende ambientate nei bar, battute sagaci, producendo narrazioni piene di potenza, di ironia, ma anche di malinconia. (dall’introduzione di Lamberto Giannini).

Elisa Sironi e quel viaggio interiore scandito dal “Canto dell’assiolo”

Con grande orgoglio ha presentato la sua opera prima alle vetrine più prestigiose d’Italia la sua "opera prima". Con quel suo sorriso dolce e aperto, Elisa Sironi e il suo successo"Il canto dell’assiolo" (edito da Ctl), è un viaggio nei buchi dell’anima, una storia che si accende nell’agosto 1988 e attraversa oltre vent’anni della nostra epoca per approdare ad Haiti, nel gennaio 2010, quando uno dei più devastanti terremoti mette in ginocchio un intero paese, provocando un’ecatombe. È questo il fil rouge che lega la storia di Alec e Nicole nelle pagine del romanzo d’esordio di Sironi. "Il canto dell’assiolo", che deve il nome al malinconico richiamo del piccolo rapace solitario che popola le notti estive in campagna.

È l’agosto del 1988 e Nicole Grimaldi, appena diciottenne, fa ritorno al suo paese natale, Vallechiara, un puntino sulla cartina geografica che sembra promettere una valanga di noia mortale. È qui che incontra per la prima volta Alessandro Martini. Lei è figlia di un membro di spicco della Dc che si prepara a diventare sindaco di paese, lui è il leader della Fgci locale e figlio di un sindacalista che ha perso la vita in un incidente in fabbrica. Due mondi opposti e inconciliabili. Un incontro che cambierà le loro vite.

The coloring drag, il mondo arcobaleno spiegato ai piccoli da Valerio e Mattia

Andare oltre i confini, colorare fuori dai bordi, dando spazio alle sfumature e alla fantasia, contro qualsiasi conformismo e rigidità. Si intitola The Coloring Drag (vol.2) il libro da colorare che racchiude il variegato e colorato mondo del Draging. Il volume, un progetto di Mattia Bauvegni e Valerio Bellini con Arcigay Firenze - Altre Sponde, ha per protagonisti, infatti, 13 artisti tra Drag Queen, Drag King e Bio Queen. Una guida al mondo Lgbtqia + da colorare, che si rivolge prevalentemente ai ragazzi e ad un target più ampio, con lo scopo di creare sensibilizzazione e conoscenza verso diverse tematiche.

«Il volume - spiega Valerio Bellini, coautore e coordinatore del progetto insieme a Bauvegni - chiama una serie di collaborazioni: Natascia Measi si è occupa della realizzazione dei testi, mentre Cristina Prenestina è madrina del book. Il progetto ha preso vita durante il primo lockdown con una prima bozza che racchiudeva 16 illustrazioni da colorare e che si può trovare, in versione Pdf da scaricare, sul sito matteobavegni.com ». I temi sono vari: identità, identità sessuale, identità di genere, ruolo di genere, espressione di genere, orientamento sessuale ed affettivo, la spiegazione della sigla Lgbtqia+, famiglie arcobaleno, bullismo omotransfobico, intersezionalità.

Storia livornese di un amore proibito “Qualcosa di vero” di Emy Galanti

Amore e mistero si fondono in "Qualcosa di vero", ultima fatica letteraria di Emy Galanti, insegnante di lettere ai detenuti di Gorgona e delle Sughere, con la passione della scrittura.E l’amore raccontato nel libro fa parte di quegli amori da sempre classificati dalla morale come "proibiti", forse anche oggi, ma sicuramente censurati un secolo fa periodo nel quale si dipana un parte della storia scritta da Emy.

«Si potevano innamorare negli anni quaranta una donna livornese (Viola) non più giovanissima e un uomo sposato (Antonio) che le vicende della vita ha portato temporaneamente nella nostra città? Secondo i bigotti no - introduce al suo libro l’autrice - ma a loro che importa ? Si amano e pur sapendo che la felicità ha i giorni contati (perché lui dovrà tornare lontano, dove la moglie e i figli l’aspettano) si godono i giorni di una primavera livornese fatta di gite in bicicletta, assaporando "la faccia di lui sulla guancia di lei", i primi contatti che li porteranno poi all’amore totale". Poi l’annunciata fine ma con un prologo. Un prologo di nome Enrico».

Emy Galanti ha al suo attivo altre pubblicazioni:"Tornerà l’alata marea","Io sono lei" ,"Vuoto di base".

“Spagna 82”, il sogno del Mundial nel libro di Simone Fulciniti

"Spagna 82" (edizioni Erasmo) è il libro del giornalista Simone Fulciniti, particolarmente attuale, dato che quest’anno ricorre il quarantennale della meravigliosa vittoria azzurra in terra iberica.

Fulciniti ha diviso il suo volume in tre parti: l’inizio dedicato alla cavalcata di Rossi e compagni, dal primo giorno superato con difficoltà, fino alla vittoria di Madrid, passando per l’impresa del Sarrià contro il Brasile.

Narrata seguendo i suoi ricordi di bambino, particolarmente vividi ed impressi nella mente.

Nella parte centrale ci sono ben 37 racconti aneddotici che scrutano tra le pieghe del mundial, regalando storie e personaggi, al limite dell’incredibile. La terza fascia è dedicata a 6 interviste eccellenti: una per tutte quella al grande scrittore e cronista Gianni Mura. È un viaggio emozionante nel vivo e tra gli anfratti di quel mundial: non solo verranno ripercorse le cavalcate di Rossi e compagni, ma saranno proposte storie, aneddoti, e personaggi incredibili che di quella manifestazione sportiva furono protagonisti minori ed eroi inconsapevoli. Il libro ha anche una forte componente artistica: infatti, nel suo interno, contiene una serie di ritratti dedicati ai grandi campioni dell’epoca realizzati da Valentina Restivo.

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