Il Tirreno

COLLESALVETTI. È morto in moto nello schianto contro un capriolo che stava attraversando la carreggiata. Tragedia poco dopo l’imbocco della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, in direzione di Firenze, nella serata di sabato 2 luglio, dove un motociclista ha perso la vita poco prima delle 22.

Per Dino Banchellini, 52 anni, di Pisa, è stato fatale lo schianto con l’animale che ha invaso la corsia di marcia al chilometro 76 mentre l’uomo stava passando per tornare probabilmente a casa. Sul posto, dopo la chiamata al 112 da parte dei numerosi automobilisti di passaggio in quel momento lungo l’arteria regionale, sono intervenuti i volontari (con a bordo il medico del 118) della Svs di via San Giovanni. A nulla, purtroppo, sono valsi i soccorsi rapidissimi partiti dalla sede del centro della Pubblica assistenza labronica. Per l’uomo, purtroppo, non c’è stato niente da fare nonostante i disperati tentativi di rianimazione.

LA DINAMICA

Secondo quanto ricostruito il motociclista avrebbe perso la vita sul colpo impattando contro l’animale di grossa taglia che si è trovato davanti all’improvviso, senza la possibilità di evitarlo. Si tratterebbe di un capriolo, anche se la carcassa risulta irriconoscibile dopo l’incidente stando alle prime testimonianze. Nello scontro non risultano coinvolti altri veicoli. Il punto esatto dell’impatto sarebbe 500 metri prima dell’uscita di Interporto ovest, in direzione del capoluogo toscano, di fatto lungo l’allaccio fra la Variante e la strada di grande comunicazione che attraversa la Toscana.

LE INDAGINI

Per le indagini sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia stradale di Pisa, con l’ispettore reperibile di turno partito invece dalla sede di Livorno, dalla caserma di viale Boccaccio. Sembra appurato, almeno da una prima ricostruzione, l’assenza di altri mezzi coinvolti. L’uomo ha perso la vita sul colpo. Nonostante i rapidissimi soccorsi degli automobilisti in transito, e la chiamata istantanea alla centrale unica di emergenza del 112, per lui non c’è stato niente da fare nonostante i tentativi disperati di riportarlo in vita da parte del personale della Svs di via San Giovanni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA