Muratore trasforma area da ristrutturare in serra di marijuana

Muratore trasforma area da ristrutturare in serra di marijuana

Arrestato dai carabinieri alle 5 Querce un livornese di 43 anni: sequestrate 5 piante, lampade alogene, impianto di aerazione e stupefacente già pronto

04 ottobre 2014
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Muratore ingaggiato per sistemare un'area, la adibisce a coltivazione di marijuana. E' stato arrestato venerdì per detenzione, produzione e coltivazione di droga ai fini di spaccio dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia il 44enne Cristian Cardone, già noto alle forze dell'ordine. Un blitz operato all'interno di un appezzamento di terreno vicino via Del Maestrale.

L'operazione nasce da una serie di servizi effettuati dai militari della Compagnia di Livorno per individuare le basi dello spaccio e, nel caso particolare, anche di produzione e coltivazione dello stupefacente. I servizi di appostamento ed osservazione hanno così consentito, nel pomeriggio di venerdì di individuare una serra per la coltivazione di marijuana giudicata dai militari all'avanguardia. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Cardone da alcuni giorni era impegnato in alcuni lavori edili in un'area adiacente all'appezzamento di terreno dove ha piantato la coltivazione. Al momento del blitz, i militari si sono trovati di fronte una serra (della misura di 3 metri per tre) organizzata con lampade alogene mobili, ventilatori e aspiratori industriali. Il muratore, tra l'altro, come accertato dall'Arma, aveva coperto la serra con un'ampia rete antivento così da tenerla nascosta da occhi indiscreti.

SSSS-E_WEBNella struttura, inoltre, c'era una buona areazione grazie ad un complesso sistema di tubi in plastica flessibile collegati a ventole elettriche e ad un potenziometro che consentiva di regolare il ricambio dell'aria. Per rendere il tutto ancora più sicuro, il43 enne aveva anche sparso a terra ed intorno alle piante un particolare insetticida utile a tenere lontane le lumache, ghiotte delle particolari piante. All'interno della serra i carabinieri hanno poi individuato e sequestrato 5 piante di marijuana, in vegetazione, di altezza compresa tra i 45 centimetri e il metro e mezzo, tutte interrate in appositi vasi, del peso complessivo di 250 grammi circa.

I militari hanno poi deciso di estendere la perquisizione anche a casa di Cardone dove hanno trovato e sequestrato altro materiale utile alla produzione dello stupefacente. In particolare: una rete forata sulla quale era posizionata, per la successiva essiccazione, un bel po' di marijuana (un etto e mezzo), una lampada alogena per essiccare la droga, un'ingente quantità di semi di cannabis (marca "The joint doctors").

L'uomo, accompagnato in caserma, è stato pertanto arrestato e, su disposizione del magistrato, condotto agli arresti domiciliari.

Sempre venerdì, inoltre, gli stessi militari hanno poi denunciato in stato di libertà per analogo reato un tunisino di 43 anni, pregiudicato, trovato in possesso di circa 4 grammi di eroina che sono stati sequestrati.

Un mese fa la polizia aveva arrestato due fidanzati che analogamente al muratore, avevano trasformato il giqardino della loro villa a Montenero in una serra per la coltivazioen della marijuana.

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