Il ladro entra in casa durante la cena: inseguito e preso
È successo in via della Bernardina, a due passi da piazza Cavour. «Ero a casa con due amici quando ho visto aprire la porta e poi scappare»
LIVORNO. Pensate di essere a cena con due amici a casa vostra e immaginate di vedere un ladro aprire la porta d’ingresso e richiuderla appena si accorge che l’appartamento non è vuoto. Ecco è successo giovedì sera in uno stabile di via della Bernardina, a due passi da piazza Cavour. «Quando abbiamo visto entrare quell’uomo - ha raccontato il proprietario alla polizia - lo abbiamo inseguito per le scale. Vicino al portone d'ingresso c’erano altri due uomini, uno dei quali in possesso con un trolley».
Quando l'uomo è stato fermato ha raccontato agli agenti di essere entrato nell'abitazione per cercare un proprio parente egiziano e che una delle persone che si era allontanato era un suo cugino.
La porta blindata dell abitazione in prossimità della serratura aveva peròalcuni segni di effrazione.
L'uomo sprovvisto di documenti è stato quindi portato in questura. Dai rilievi è emerso che si tratta di Moukatar Shouhene, 27 anni, nato a Casablanca in Marocco, clandestino sul territorio nazionale, in Italia senza fissa dimora. «A suo carico - spiegano dalla Questira - ci sono numerosi precedenti di polizia e vari decreti di espulsione dal territorio nazionale tra cui l'ultimo in ordine di tempo emesso dal Prefetto di Livorno il 2 aprile scorso».
L’uomo è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato in concorso con persone da identificare.