Il Tirreno

Livorno

Ex Delphi: siamo senza cassa da due mesi

Ex Delphi: siamo senza cassa da due mesi

Livorno: presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento chiusa sette anni fa. Dopo il fallimento del progetto De Tomaso, non sembrano esserci più prospettive. Accuse alla Provincia: «Non ci ha mai fatto i corsi di formazione». La replica di Palazzo Granducale

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Si sono ritrovati questa mattina, lunedì 23 settembre, i lavoratori dell'ex Delphi - De Tomaso, davanti a quello che un tempo era il "loro" stabilimento in via Enriques. Una decisione spontanea, quella di riunirsi in quel luogo simbolico, presa da circa una quarantina di persone. Il motivo? Mantenere viva l'attenzione su una vicenda incredibile, cominciata con il crollo della Delphi, proseguita con l'arrivo di Rossignolo (che nel 2009 prometteva di costruire "auto da sogno") e terminata con il fallimento della De Tomaso, il marchio automobilistico rilevato dall'imprenditore.

"Ora - dicono in coro i lavoratori durante il presidio - rischiamo di arrivare all'amaro epilogo dell'assurda storia che dura da sette anni". "Negli ultimi due mesi - rivelano - non abbiamo ricevuto la cassa integrazione. Come se non bastasse, a gennaio terminano gli accordi della stessa cassa, e non sappiamo se potremo contare su altri ammortizzatori sociali. Da mesi non abbiamo informazioni o comunicazioni sul futuro, ci sentiamo abbandonati. Come se la vicenda Delphi - De Tomaso fosse ormai estranea alla città".

Come se non bastasse, dei corsi di formazione che sarebbero dovuti cominciare a settembre con il finanziamento della Provincia (circa 1,1 milione di euro) non c'è traccia. I lavoratori lanciano ora una proposta: "Organizziamo un'assemblea pubblica, riunendo tutti coloro che in sette anni si sono detti disposti a trovare una soluzione al nostro caso. Noi non chiediamo altro che due cose: dignità e lavoro".

Su quest'ultima questione è intervenuta la Provincia con una nota per precisare che "la Regione Toscana ha approvato   il progetto formativo  FEG, riservato   ai lavoratori De Tomaso,  con delibera della Giunta Regionale n. 533 del primo luglio 2013.  Il piano di intervento della Regione, destinato ai lavoratori in esubero aderenti al progetto Feg De Tomaso, prevede un finanziamento complessivo pari a 986.168 euro di cui  493.084 come co-finanziamento della Regione stessa e  ulteriori  493.084 euro che saranno  erogati solo in caso di approvazione  del progetto  comunitario Feg Agile.  Altre risorse saranno a carico dell’Inps.  Quindi, al momento, la Regione erogherà alla Provincia di Livorno  493.084 euro".

"Siamo in attesa - prosegue la nota della Provincia -  del decreto  di assegnazione delle suddette risorse, che dovrebbe pervenire entro la metà del prossimo mese ottobre; la Provincia, intanto, ha già provveduto ad effettuare tutte le operazioni di variazione di bilancio per introitare  tale somma. L’Amministrazione Provinciale, in accordo con la Regione, ha attivato i tavoli tecnici per la predisposizione del Bando di Avviso Pubblico per l’affidamento del servizio oggetto del progetto, i cui contenuti saranno oggetto di presentazione alle organizzazioni sindacali ed ai Comuni interessati. A breve il Centro per l’impiego contatterà i lavoratori  della De Tomaso per la fase iniziale del progetto".

 

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