Livorno

Bersani alla conferenza del Pd: “Voglio partire da un centrosinistra di governo”

Bersani alla conferenza del Pd: “Voglio partire da un centrosinistra di governo”

Il segretario del Pd parla dalla conferenza programmatica del partito in corso alla Camera di Commercio.  Durante il suo discorso Bersani ha fatto riferimento alla questione delle primarie: «Abbiamo detto che faremo le primarie non che si aprono le primarie»

02 luglio 2012
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«Voglio partire da un centrosinistra di governo»: lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani conversando con i giornalisti durante la conferenza programmatica del partito a Livorno. «Io - ha spiegato - voglio partire da un centrosinistra, non sto facendo inciuci con nessuno. Voglio partire da un centrosinistra ma non dal centrosinistra di una volta». «Le alleanze sono un "di cui" rispetto all'Italia. Io parto da questo: mi interessano molto, ma non le si fa prescindendo dall'idea che abbiamo di questo Paese».

Spiegando di volere un centrosinistra di governo, Bersani ha insistito sul fatto che in questo tipo di alleanza non devono esistere «teorie a scavalco o di proprietà transitiva per cui se ci sta uno deve starci anche l'altro finchè si arriva a Grillo: no perchè - ha precisato Bersani - questo Paese c'è da governarlo». Bersani ha tuttavia ribadito «che c'è una grandissima disponibilità a discutere sapendo che - ha puntualizzato - partendo da lì noi dobbiamo rivolgerci a tutte quelle forze democratiche moderate, costituzionali ed europeiste che possono dare una mano a sconfiggere il populismo e la deriva di destra che si stanno muovendo in Europa».

La disoccupazione giovanile «è un dato che fa paura». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. «Tutto quello che stiamo discutendo, compresi questi nuovi accordi europei - ha detto ancora Bersani - devono avere un nome e un cognome: qualche spazio in più per dare lavoro, altrimenti noi non risolviamo neanche la questione della finanza pubblica». «La recessione - ha proseguito Bersani - è troppo forte e nei prossimi mesi, con quel tanto di spazio che potremmo trovare dopo l'accordo di Bruxelles e una spending review fatta bene, noi dobbiamo creare un pò di lavoro». «Gli Enti locali - ha concluso Bersani - sono visti come malattia invece che come come possibile medicina. Devono essere usati per dare un pò di lavoro e anche come sportelli sul disagio sociale».

«Abbiamo detto che faremo le primarie non che si aprono le primarie. Altrimenti - ha aggiunto Bersani - saremo da ricovero, chiamerebbero il 118. Abbiamo davanti il problema dell'Italia, in questo momento, quindi quando sarà il momento ne parleremo».

Per il segretario del Pd Pierluigi Bersani con la spending review «non è accettabile toccare il sociale». «Bisogna vedere, credo che nessuno auspichi l'aumento dell'Iva e quindi dobbiamo trovare altre soluzioni, discutendo della spesa della p.a. ma senza andare a toccare la sostanza e la risposta sociale».

Imu più bassa. «Vogliamo un'Imu più bassa e affiancata da un'imposta sui grandi patrimoni immobiliari. Se non si farà ora si farà quando saremo al governo». così ha detto Bersani: una posizione importante, anche ricordando che a Livorno l'aliquota sulla prima casa è del 5,8 per mille, una delle più alte in Italia.

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