Ex stazione San Marco, quartiere assalito dal degrado
Biciclette e motorini abbandonati, forse rubati, avanzi di cibo, coperte, scarpe. Storie di microcriminalità ma anche di emarginazione. I residenti protestano: siamo stati abbandonati
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LIVORNO. Sporcizia, siringhe, materassi. In una parola: degrado. E poi via vai continuo di spacciatori e consumatori di droghe. E ancora alloggi di fortuna ricavati da case cantoniere, vecchi edifici delle Ferrovie e vagoni dei treni dismessi. Benvenuti nella ex stazione San Marco. Nel cuore dello storico e popoloso quartiere, a pochi passi dal centro.
Sotto le case che tuttora sono delle Ferrovie e dove vivono ancora 22 famiglie. Esasperate. Dentro l’area abitano (vanno a dormire) almeno una trentina di persone, quasi tutti magrebini più qualche rumeno. Lo spaccio è quotidiano. I pusher si muovono tra motorini e bici rubati e ricettati. Mentre la gente non ne può più e chiede aiuto al Tirreno e alle istituzioni.
Sotto le case che tuttora sono delle Ferrovie e dove vivono ancora 22 famiglie. Esasperate. Dentro l’area abitano (vanno a dormire) almeno una trentina di persone, quasi tutti magrebini più qualche rumeno. Lo spaccio è quotidiano. I pusher si muovono tra motorini e bici rubati e ricettati. Mentre la gente non ne può più e chiede aiuto al Tirreno e alle istituzioni.