Calcio internazionale
Barcellona fuori dalla Champions per un anno: il “caso Negreira” e cosa sta valutando l’Uefa
di Redazione web
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Il Barca rischia tantissimo
Dopo la testimonianza in tribunale del presidente blaugrana Joan Laporta, il Barca torna al centro dell’attenzione per i pagamenti effettuati all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri spagnolo
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Il “caso Negreira” continua a scuotere il calcio spagnolo e internazionale. Dopo la testimonianza in tribunale del presidente blaugrana Joan Laporta, il Barcellona torna al centro dell’attenzione per i pagamenti effettuati all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri spagnolo. Una pratica che ha spinto il Real Madrid a chiedere chiarezza e giustizia, riaccendendo il dibattito sui presunti favoritismi che hanno segnato gli ultimi anni della Liga.
Il ruolo della UEFA
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo AS, la competenza principale resta nelle mani della UEFA. L’articolo 4 del regolamento disciplinare stabilisce infatti che l’organismo continentale può sanzionare qualsiasi club che comprometta l’integrità delle competizioni europee. In casi di manipolazione, diretta o indiretta, una squadra può essere dichiarata non idonea a partecipare per una stagione.
Possibili conseguenze
La UEFA può basarsi su sentenze di tribunali sportivi o ordinari, ma non è vincolata da esse. Può anche decidere di non applicare ulteriori sanzioni se ritiene che provvedimenti precedenti abbiano già escluso il club dalle competizioni. Nonostante Aleksander Ceferin abbia definito il caso «uno dei più gravi scandali del calcio», l’organo europeo ha scelto di attendere le conclusioni giudiziarie prima di intervenire.
La posizione della FIFA
La FIFA, al momento, mantiene un ruolo di osservatore. L’organizzazione mondiale interviene principalmente quando sono coinvolte federazioni nazionali in combine o attività fraudolente. In questo caso, valuta gli sviluppi ma lascia alla UEFA la responsabilità di eventuali sanzioni. In teoria, il Barcellona potrebbe essere escluso da una competizione europea per un anno anche senza una sentenza definitiva, sebbene tale scenario appaia poco probabile.
Il Real Madrid e la giustizia sportiva
Il Real Madrid, forte di un buon rapporto con la FIFA, spinge per un intervento deciso. Tuttavia, l’organo internazionale può al massimo esercitare pressioni politiche, senza sostituirsi all’autorità continentale. La vicenda resta quindi aperta e sotto osservazione, con la UEFA pronta a valutare gli sviluppi futuri e le evidenze giudiziarie.