Tre giovani investiti dal treno: un morto e due feriti gravi
Secondo le prime ricostruzioni, i giovani avrebbero attraversato i binari per raggiungere il treno S6 di Trenord diretto a Pioltello Limito, passando dietro un convoglio fermo
Lunedì 20 ottobre, intorno alle 18 di lunedì 20 ottobre, tre ragazzi sono stati investiti da un treno regionale veloce Torino–Milano nei pressi della stazione di Trecate, in provincia di Novara. Uno di loro è morto sul colpo, mentre gli altri due sono rimasti gravemente feriti. Tutti e tre hanno circa 20 anni e sono di nazionalità straniera. Secondo le prime ricostruzioni, i giovani avrebbero attraversato i binari per raggiungere il treno S6 di Trenord diretto a Pioltello Limito, passando dietro un convoglio fermo. Proprio in quel momento sopraggiungeva il regionale veloce che non effettua fermata a Trecate.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti ambulanza, vigili del fuoco e polizia. Per uno dei ragazzi non c’è stato nulla da fare; gli altri due sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Novara. Uno è ricoverato in prognosi riservata, l’altro ha riportato ferite di media gravità. Entrambi non sono ancora in grado di parlare a causa dello shock o delle condizioni cliniche.
Identificazione e testimoni
La polizia sta cercando di identificare i giovani, ma al momento non sono stati rinvenuti documenti. Non risultano testimoni diretti: i passeggeri presenti sulla banchina si trovavano nel sottopasso che collega i due binari della stazione, che serve una cittadina di poco più di ventimila abitanti.
Ripercussioni sulla circolazione ferroviaria
La circolazione sulla linea Novara–Milano è stata temporaneamente interrotta. Trenitalia comunica che i treni Regionali e Intercity hanno registrato ritardi fino a 35 minuti, con alcune cancellazioni e limitazioni di percorso. La circolazione è ora in graduale ripresa.
Reazioni istituzionali
Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, informato dell’accaduto, si è detto «profondamente addolorato» e ha chiesto una relazione dettagliata sull’incidente, esprimendo «massima vicinanza alle famiglie coinvolte».