Torino, scontri pro Pal-polizia vicino all’aeroporto: ci sono feriti – Video
I manifestanti hanno provato a forzare il blocco delle forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni, cariche e idranti
TORINO. Dopo sei ore di mobilitazione, si è conclusa in piazza Castello la manifestazione dei pro Palestina che dalla periferia nord del capoluogo piemontese hanno prima tentato di raggiungere l'aeroporto di Torino Caselle, poi, bloccati dalle forze dell'ordine si sono diretti in centro città fino agli stand del Salone dell'auto. Al grido di “Free Palestine” dal microfono i manifestanti hanno dato appuntamento alla piazza alla manifestazione in programma il 4 ottobre a Roma.
«Anche oggi Torino ha scelto di ribadire il suo no al genocidio. Abbiamo fatto una promessa, che non ci fermeremo finché la Palestina non sarà tutta libera ed è stato così anche oggi, abbiamo bloccato la città». Al termine delle tensioni con le forze dell'ordine, i manifestanti hanno fatto sapere che tra ci loro ci sarebbero una decina di persone ferite.
Gli scontri con la polizia
Gli scontri sono avvenuti nella strada dell'aeroporto: i manifestanti, con il lancio di bottiglie e petardi, hanno provato a forzare il blocco delle forze dell'ordine, che hanno risposto con lacrimogeni, cariche e idranti. Due gli agenti che sono rimasti feriti.
La manifestazione non ha creato disagi all'operatività dello scalo dove, però, nel terminal possono entrare solo coloro che sono muniti di biglietto. L'aeroporto, tuttavia, era molto affollato poiché molti passeggeri, seguendo le indicazioni pubblicate da un paio di giorni sul sito che invitava a recarsi con largo anticipo per motivi di ordine pubblico sono già presenti nell'aerostazione.