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Amazon, maxi multa e risarcimenti per gli abbonamenti Prime: il motivo della sanzione

Amazon, maxi multa e risarcimenti per gli abbonamenti Prime: il motivo della sanzione

A renderlo noto è stata la Federal Trade Commission, l’agenzia statunitense che vigila sulla tutela dei consumatori

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Amazon dovrà versare complessivamente 2,5 miliardi di dollari: un miliardo come sanzione e 1,5 miliardi destinati a circa 35 milioni di utenti che, secondo l’accusa, sarebbero stati spinti ad attivare l’abbonamento Prime tramite pratiche scorrette e ostacolati successivamente nella disdetta.

A renderlo noto è stata la Federal Trade Commission (Ftc), l’agenzia statunitense che vigila sulla tutela dei consumatori.

Secondo l’ente, il colosso dell’e-commerce avrebbe adottato vere e proprie “trappole digitali” per spingere i clienti a iscriversi al servizio Prime e, una volta abbonati, avrebbe reso il processo di cancellazione particolarmente complicato.

L’intesa economica con la Ftc è arrivata dopo un’indagine avviata nel 2023, che ha analizzato le modalità con cui Amazon promuove Prime negli Stati Uniti. Il servizio ha un costo di 139 dollari l’anno, oppure 14,99 dollari al mese. Secondo la commissione, le modalità di adesione sarebbero state poco trasparenti, mentre la procedura di disdetta risulterebbe “eccessivamente macchinosa”.

L'azienda di Jeff Bezos ha respinto l’accusa accusa, affermando che «Amazon e i suoi dirigenti hanno sempre seguito la legge e questo accordo ci consente di andare avanti e concentrarci sull'innovazione per i clienti».

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