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Vuole sparare al cinghiale ma colpisce l’amico al petto: Daniele Barolo muore a 46 anni, lascia due figlie


	A sinistra la vittima dell'incidente di caccia
A sinistra la vittima dell'incidente di caccia

L’episodio si è verificato intorno alle 10 di mattina in località Bordino. I soccorritori del 118, intervenuti insieme ai carabinieri, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo

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Un cacciatore di 46 anni di Carrù, in provincia di Cuneo, è morto domenica 21 settembre in un tragico incidente durante la prima giornata della stagione venatoria 2025-2026. L’uomo, Daniele Barolo, è stato colpito accidentalmente da un amico mentre si trovava nella boscaglia.

Incidente mortale

L’episodio si è verificato intorno alle 10 di mattina in località Bordino. I soccorritori del 118, intervenuti insieme ai carabinieri, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, colpito al petto dal colpo di fucile. L’arma è stata sequestrata e le autorità stanno effettuando tutti i rilievi del caso.

La comunità sotto choc

Daniele Barolo risiedeva nella frazione Carleveri, nel comune di Rocca de’ Baldi. La notizia ha profondamente scosso la comunità locale, che proprio oggi stava celebrando l’apertura della fiera del fagiolo. In segno di lutto, la pro loco ha deciso di sospendere gli eventi serali della manifestazione.

Famiglia e ricordo

Barolo lascia due figlie. La comunità ricorda l’agricoltore come una persona stimata e attiva nel territorio, stroncata da un tragico errore durante un momento di svago.

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