Aggredisce il fratellino al collo con la forchetta: «Volevo farlo soffrire»
Sul luogo dell’aggressione è intervenuta una volante dei carabinieri di Giugliano, che ha proceduto all’arresto del giovane. Il 20enne è stato portato in carcere con l’accusa di lesioni aggravate
A Giugliano in Campania, un giovane di 20 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti del fratellino di 14 anni.
L’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, il 20enne avrebbe impugnato una forchetta per colpire il fratello minore, ferendolo al collo, alla spalla sinistra e alle braccia. Durante l’alterco, anche il ragazzo maggiore ha riportato alcune ferite alla fronte e ad altre parti del corpo, indicando che tra i due è scoppiata una colluttazione.
Intervento delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’aggressione è intervenuta una volante dei carabinieri di Giugliano, che ha proceduto all’arresto del giovane. Il 20enne è stato portato in carcere con l’accusa di lesioni aggravate.
La confessione
Il ragazzo ha ammesso di aver colpito il fratello minore per una sorta di “vendetta” nei confronti del nonno, convinto che quest’ultimo favorisse il fratellino perché porta lo stesso nome. L’episodio è al momento sotto indagine, mentre il fratellino ferito ha ricevuto le cure necessarie.