Davide Calabria, patente ritirata all’ex capitano del Milan: fermato dai carabinieri di Salò
Il terzino è attualmente svincolato: per lui si profila un'avventura in Grecia
Non è un’estate facile per Davide Calabria. Il difensore, attualmente senza contratto dopo l’esperienza al Bologna, si è visto ritirare la patente di guida a seguito di un controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Salò, nel bresciano. Il motivo? Stava utilizzando lo smartphone mentre era al volante, nel centro abitato di Puegnago del Garda.
La sanzione
Il fatto risale alla fine di luglio. Durante un normale pattugliamento, i militari hanno fermato l’auto su cui viaggiava il 28enne ex capitano del Milan. Alla guida, Calabria stava usando il telefono, una violazione del Codice della Strada che prevede una multa compresa tra i 250 e i 1.000 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, a seconda della gravità della condotta e delle valutazioni delle autorità competenti.
Carriera in fase di stallo
Dopo aver alzato la Coppa Italia con il Bologna, proprio contro il Milan da cui si era separato a gennaio, Calabria si è ritrovato senza squadra. La parentesi rossoblù è durata pochi mesi e, al momento, il giocatore si trova svincolato, in cerca di una nuova avventura calcistica.
Il futuro in Grecia?
Le voci di mercato parlano di un possibile trasferimento al Panathinaikos, in Grecia. Un’opzione che, se confermata, segnerebbe per il terzino un netto cambio di scenario, lontano dai grandi palcoscenici della Serie A e delle coppe europee. Nessuna trattativa è però ufficiale, e il futuro dell’ex milanista resta ancora da scrivere.